Novità e spoiler sul palinsesto Rai, tra le voci di corridoio protagonista Massimo Giletti, il volto di punta di La7: arrivano gli intoppi.
Dopo che la Rai ha deciso di dire addio al programma tanto amato dagli italiani condotto da Fabio Fazio, Che tempo che fa, tra i canali sembra regnare un po’ di caos. Negli studi si accusa il colpo della ‘rivincita’ della concorrenza del Canale Nove, dove Fabio ha traslato la sua trasmissione con un boom inaspettato di ascolti: i suoi telespettatori lo hanno seguito.
A far fare punti alla Rai c’è stato però Belve, della Fagnani, programma anch’esso molto amato dagli italiani che ha raggiunto ottimi risultati da record. Adesso che Belve è giunto alla fine, continua ad esserci ancora confusione su quale potrà essere il prossimo palinsesto Rai.
Sono ormai diversi mesi che circolano insistentemente voci di corridoio online e sulla carta stampata sull’imminente ritorno del giornalista Massimo Giletti, che si era spostato per diverso tempo su La7. Con l’editore del settimo canale generalista si sono interrotti bruscamente gli accordi già lo scorso aprile e da quel momento del giornalista si è saputo poco, probabilmente in pausa da nuovi progetti.
Massimo Giletti probabilmente non torna in Rai, diversi rumors sulla mancata firma
Il portale televisivo TvBlog.it ha rivelato di essere venuto a conoscenza che il ritorno di Giletti in Rai che sembrava essere ormai certo, abbia avuto una battuta d’arresto. Quest’ultimo infatti pare non abbia ancora firmato alcun contratto con la Rai, dove ricordiamo conduceva l’Arena (anche in questo caso si chiuse il contratto con molte polemiche, anche da parte del pubblico che avrebbe voluto fortemente il ritorno di altre stagioni) prima di passare al canale 7.
Il portale televisivo TvBlog.it, dopo aver rivelato che l’ex giornalista di La7 non avrebbe firmato alcun contratto con la Rai, ha anche colto l’occasione per svelare un altro retroscena. A quanto pare la battuta d’arresto comprende anche il dietrofront su due eventi su Rai Uno che avrebbe dovuto condurre il prossimo anno (la celebrazione dei 70 anni di tv e la giornata dedicata alla memoria).
Tutto dovrebbe già essere firmato perché si sa che puntate del genere hanno bisogno di un’organizzazione molto lunga alle spalle; considerando che gennaio è già molto vicino, sembra strano che non ci sia alcuna firma di contratto da parte del conduttore. Che la Rai abbia cambiato idea e non voglia più ingaggiare il giornalista ed ex volto di La7?