Forse non lo sai, ma per riscaldare casa non servono impianti di ultima generazione o stufe costosissime: questa soluzione è incredibile.
Per quanto al momento tutta l’attenzione del mondo sia concentrata in Medio Oriente per il conflitto israelo-palestinese, la guerra in Ucraina continua e i suoi effetti negli ultimi due anni in un mondo altamente globalizzato si sono sentiti tutti. La maggior parte dei paesi europei – e tra questi spicca proprio l’Italia – dipendono dal gas russo, una risorsa più che preziosa per il Paese e diventata al contempo molto cara.
A causa sia del conflitto stesso che delle sanzioni, l’inflazione l’ha fatta da padrona sul prezzo del gas arrivando a costare cifre spropositate che hanno messo in ginocchio tantissime famiglie italiane che sono dovute scendere a compromessi in modo tale da far quadrare i conti fino alla fine del mese.
E per quanto ancora in quasi tutta Italia il tempo è più che clemente con temperature decisamente fuori stagione – come se l’estate non sia ancora finita – ora che novembre è arrivato diciamo pure come sia inevitabile che il caldo lasci il posto al freddo con tutto quello che ne consegue. Tuttavia, se pensi che riscaldare casa debba essere per forza un salasso economico, allora non conosci questa incredibile soluzione a meno di 7 euro.
Riscaldare casa non spendendo una fortuna è possibile: vediamo insieme come
Sistema progettato negli Stati Uniti per permettere ai senzatetto di riscaldarsi nelle gelide notti statunitensi – in alcuni Stati infatti la temperatura scende sistematicamente sotto lo zero – il collettivo di design Heater Bloc ha brevettato una stufa ad alcool che non solo è davvero efficace, ma costa anche solo 7 euro. Ma come funziona la stufa?
La stufa si compone di un bruciatore a serpentina in rame all’interno di un involucro di sicurezza e il suo costo è di 6,50 dollari, ovvero all’incirca 7 euro. Tutto quello che ti serve è:
- Un tubo di rame da 1/4 di pollice;
- Un barattolo di vetro;
- Resina epossidica saldata in due parti;
- Cotone per lo stoppino;
- Rete metallica per creare il recinto di sicurezza (così che non fuoriesca la fiamma);
- Piatto per il fondo;
- Vaso di terracotta per la parte superiore;
Con la combustione dell’etanolo, il calore si accumula nel tubo di rame il quale riscaldando spinge fuori i fumi da un piccolo foro sul fondo del circuito che colpiscono la fiamma: in questo modo si creerà un ciclo costante grazie alla terracotta che tratterrà e diffonderà il calore. Questo metodo è altamente sicuro perché pur bruciando l’alcol, la fiamma si spegne una volta esauritosi il carburante. Non ti resta che provarlo!