Scatta l’allarme salmonella, in Italia i casi sono solo due ma in Europa si arriva a più di 300: si tratta di una epidemia vera e propria.
E’ un argomento che per nessuna ragione va sottovalutato, si tratta infatti di una vera e propria epidemia di salmonellosi che ha colpito l’Europa e la colpa, ancora una volta, pare essere del pollo contaminato. Ad avere rilevato il tutto sono stati i dati del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), pubblicati in un report del 26 ottobre.
Fino a questo momento le autorità sanitarie sono riuscite a identificare circa 335 casi di Salmonella enteritidis ST11, due dei quali in Italia. Ma queste infezioni hanno anche interessato dei Paesi come: Regno Unito e Stati Uniti. Al momento nove persone sono state ricoverate in ospedale, e una in Austria, è morta.
Non è la prima volta che ci si trova davanti a casi del genere, anche se arrivare alla morte è qualcosa di estremo che per fortuna accade molto raramente. L’Ecdc ha confermato oltre 300 casi di Salmonella legati al consumo di carne di pollo, in particolare kebap di pollo. Ma entriamo nel particolare.
Salmonella nel pollo, scatta l’allarme: in Europa oltre 300 casi
Il problema si è espanso a macchia d’olio in tutta l’Europa a poco a poco, alla fine le autorità sanitarie sono arrivate a contare circa 335 casi di infezioni da Salmonella nel 2023, più altre 38 nel 2022, riconducibili a questi tre distinti cluster.
In particolare i Paesi che si sono trovati interessati dal problema, sono stati: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Slovenia, Stati Uniti e Svezia. I Paesi più colpiti sono Regno Unito e Francia, con rispettivamente 110 e 112 casi, circa un terzo del totale delle infezioni.
E non finisce qua, in particolare sempre le autorità per la sicurezza alimentare hanno messo anche sotto indagine dieci prodotti a base di carne di pollo e alcuni di questi sono risultati anche contaminati dalla Salmonella enteritidis ST 11. Per essere ancora più precisi questi prodotti sono risultati essere collegati a sette produttori in Polonia e uno in Austria.
Il consiglio, ad ogni modo, è sempre quello di prestare attenzione a che cosa si mangia e di cucinare molto bene il pollo e riscaldare adeguatamente i prodotti precotti in modo da ridurre i rischi e avere sempre una giusta igiene.