Molte persone sono attratte dalla prospettiva di guadagnare grazie ai social network, ma non bisogna illudersi: serve costanza e talento.
Ormai è ampiamente noto a tutti che i social non sono solo una piattaforma di svago, ma anche un modo per guadagnare qualche soldo. Per la verità, in alcuni casi gli “stipendi” dei content creator superano di gran lunga quelli dei lavori tradizionali, motivo per cui molti giovani sono attratti da questo tipo di carriera. Come sempre, però, sottovalutare la difficoltà di queste attività conduce a grandi delusioni.
Il modo in cui i vari social network generano guadagni per i propri utenti sono diversi l’uno dall’altro, ma alla base ci sono principi comuni. I content creator vengono pagati direttamente dalle piattaforme attraverso la pubblicità che compare nei propri contenuti. Possono guadagnare anche grazie alle collaborazioni con i brand che decidono di promuovere o dalle donazioni che ricevono dai propri follower.
Un lavoro affascinante, ma non meno difficile di molti altri
Per quanto riguarda Youtube, prima di iniziare a guadagnare è necessario che sul proprio canale ci siano almeno 1.000 iscritti e un totale di 4 mila ore di visualizzazioni negli ultimi 12 mesi. Quando si cominciano ad avere almeno 3.000 follower, i ricavi che provengono dalla pubblicità possono arrivare a una media di 2,80 euro per ogni visualizzazione. Oltre a quelle, ci sono le collaborazioni con i brand (che possono fruttare fino a 1200 euro) e la possibilità di far sottoscrivere ai propri fan un abbonamento.
TikTok paga invece dai 2 ai 4 centesimi ogni 1.000 visualizzazioni. Se una persona riesce ad arrivare a 100 mila visualizzazioni al mese può guadagnare dai 20 ai 40 euro. Il guadagno maggiore avviene grazie alla collaborazione con i brand, che in questo caso arrivano a pagare fino a 1.800 euro i creator che sponsorizzano i loro prodotti. Su TikTok si possono ricevere anche donazioni da parte dei follower sotto forma di monete virtuali.
Instagram è invece l’unica piattaforma a non prevedere un pagamento diretto dei propri content creator. Per guadagnare con questa piattaforma gli unici modi sono ottenere una collaborazione con un brand (fino a 2.000 euro, a seconda dell’azienda) oppure ottenere donazioni dai fan più affezionati.
Concludiamo questo breve elenco con la piattaforma che in questi ultimi anni ha più fatto parlare di sé, grazie alla promessa di ottimi guadagno: OnlyFans. Questo social network è diverso dagli altri perché non esistono forme di pagamento dirette basate sulla pubblicità o collaborazioni con brand. Su OnlyFans i content creator guadagnano esclusivamente grazie alle donazioni dei fan.
Più che donazioni sono degli abbonamenti veri e propri, attraverso cui i fan hanno accesso ai contenuti esclusivi prodotti dal creator. Con una tariffa mensile di appena 4,99 euro e 500 follower, ad esempio, si possono arrivare a guadagnare più di 2.500 euro lordi.