Quali sono i comportamenti da adottare per la propria incolumità qualora si verifichi un’alluvione? Lo spiega nel dettaglio la Protezione Civile.
Sapere come proteggersi in caso di eventi meteorologici estremi è di fondamentale importanza per evitare gravi conseguenze. E chi vive in aree a rischio idrogeologico dovrebbe conoscere nel dettaglio una serie di regole pensate proprio per la propria incolumità. Del resto le violente perturbazioni che hanno investito gran parte delle regioni italiane a cavallo tra ottobre e novembre hanno provocato esondazioni ed alluvioni ma anche improvvise mareggiate.
Tutti fenomeni potenzialmente pericolosissimi qualora ci si dovesse trovare in zone raggiunte da forti correnti alluvionali o dalle intense onde che portano l’acqua del mare fin nell’entroterra. A tracciare un quadro dei comportamenti più indicati da adottare in caso di alluvione ci ha pensato la Protezione Civile, sempre in prima linea negli interventi di supporto alle persone colpite da questi fenomeni.
Come comportarsi in caso di alluvione: il vademecum della Protezione Civile
Anzitutto è bene conoscere il proprio territorio, sapere se è a rischio di alluvione, se sia stato colpito da eventi di questo tipo in passato e quali siano le zone potenzialmente più a rischio. Infatti vi sono aree che possono allagarsi prima di altre e questo vale anche per le nostre case: cantine, seminterrati e piani terra vengono raggiunti per primi dall’acqua e trovarsi qui in caso di alluvioni può risultare molto pericoloso e non lasciare il tempo per mettersi in salvo. All’aperto invece i punti rischiosi sono le zone prossime agli argini, i sottopassi e le strade con una pendenza accentuata, ma anche i ponti che potrebbero essere danneggiati dalla forza dell’acqua.
I cittadini dovrebbero chiedere al comune di appartenenza le informazioni sul piano di emergenza per conoscere le aree alluvionabili del territorio ma anche le zone sicure e le vie di fuga oltre a misure specifiche per persone che necessitano di assistenza particolare. Inoltre dovrebbero essere aggiornati in merito alle allerte meteo diramate sia localmente che a livello regionale e nazionale. È sempre bene avere in casa una copia dei documenti ma anche una torcia elettrica, una radio a pile ed una cassetta del pronto soccorso evitando di tenere queste cose ed i beni di valore in cantina o nel seminterrato.
Durante le allerte bisogna mantenersi informati e dormire ai piani alti proteggendo i locali a rischio con sacchi di sabbia o paratie. Valutare le zone allagabili qualora ci si debba spostare e mettere al sicuro auto ed altri beni solo se vi è ancora il tempo e la possibilità di farlo. Durante l’alluvione invece bisogna evitare assolutamente i luoghi di casa raggiunti dall’acqua, evitare di uscire e salire ai piani superiori dell’edificio usando le scale e non l’ascensore, ed aiutando eventuali anziani e disabili. È bene inoltre chiudere il gas, disattivare l’impianto elettrico e non bere acqua dal rubinetto, evitare di usare il cellulare se non strettamente necessario. All’aperto invece bisogna allontanarsi subito dalla zona allagata raggiungendo le aree più elevate e prestando attenzioni a eventuali voragini, tombini e buche. È sconsigliabile usare l’auto dove è già allagato e bisogna evitare sottopassi, argini e ponti.