Nota come “Lingua di Suocera” o “Pianta Serpente” il vero nome è un altro. Ecco quali sono le sue proprietà.
Il nome è quello di Sansevieria, la sua forma è molto particolare, si tratta di lingue di pianta che svettano verso l’alto. Una delle piante più resistenti in assoluto e che necessita di poche cure.
Ma come tutte le piante del resto, bisogna concedere sempre qualche attenzione affinché possa crescere sana e rigogliosa. Innanzitutto è una pianta che si adatta a qualsiasi ambiente e temperatura. Viene di solito posizionata in quelle stanze di rappresentanza di una casa – come il salotto – visto che ha una forma molto elegante.
Vuole una luce indiretta, quindi meglio che non abbia una finestra troppo diretta davanti. Attenzione infatti a non bruciare le foglie, posizionandola all’esterno, con la luce del sole. Ma anche la mancanza di luce potrebbe causare un indebolimento della pianta con la comparsa di foglie di colore scuro. Non necessita di troppa acqua. Anche nei mesi caldi dell’estate bisogna innaffiarla solo quando il terriccio si è seccato. Nei mesi dell’autunno e dell’inverno bisogna innaffiare molto poco la pianta.
Consigli per una Sansevieria bella e rigogliosa
Nei mesi più freddi infatti – solo quando il terriccio è secco – bisogna alimentarlo con dell’acqua. Testare il suo terriccio è sempre molto importante per capire in che stato di salute si trova la pianta e come intervenire. Se si esagera con la somministrazione di troppa acqua, si rischia di far marcire le radici e quindi la morte della pianta stessa è inevitabile.
Quando le foglie appaiono sempre più gialle, è indice che si sta dando troppa acqua. Circa il vaso da scegliere, optare sempre per un qualcosa di medie dimensioni e che sia in terracotta. Non dimentichiamo che le foglie della Sansevieria sono molto spesse e quindi pesanti, bisogna evitare che durante la crescita possa sbilanciarsi e cadere, questo spiega l’importanza del vaso.
Quando la pianta cresce si consiglia che il vaso sia più grande in modo da dare spazio alle radici. Quindi è molto importante anche rinvasare la pianta quando se ne presenta la necessità. Circa i parassiti bisogna prestare attenzione a possibili attacchi di cocciniglia farinosa, e – in caso si presenti una infestazione – è importante agire subito.
Un rimedio potrebbe essere diluire dell’olio di lino, in un litro di acqua e – utilizzando un nebulizzatore – spruzzare il tutto sulle foglie della pianta. Altro rimedio è quello del sapone di Marsiglia sciolto in un litro di acqua e anche qui – con l’ aiuto di un nebulizzatore – spruzzare sulla pianta. Si tratta di insetticidi naturali molto efficaci.
Una pianta dai tanti benefici
Attenzione a osservare le foglie della Sansevieria, se appaiono molli e afflosciate vuol dire che vi è una sofferenza. Quindi troppa acqua, troppa luce, radici soffocate oppure un parassita sono alla base della stessa. Se le foglie sono secche allora c’è poca acqua nel terriccio. Attenzione anche al colore della pianta il quale deve sempre essere sempre verde, una alterazione indica che c’è un problema.
È arrivato il momento di moltiplicare la Sansevieria, questo accade quando ci si rende conto che è cresciuta tanto nel suo vaso, ed è giunto il momento di creare un’altra pianta. Il procedimento è molto semplice. Si taglia una foglia in pezzetti di 5cm. Fare riposare i pezzetti di foglie per una settimana e poi piantarle. A questo punto interrare la parte della ricrescita e lasciare all’esterno quella finale. Non mettere tante foglie nel nuovo vaso, massimo 4-5 pezzetti.
Collocare la pianta in un posto con luce, ma non diretta. Ecco che la nuova pianta è pronta per una nuova vita e la sua riproduzione è cominciata. La Sansevieria ha notevoli benefici in un ambiente. Purifica notevolmente l’aria, da quegli agenti inquinanti, molti infatti preferiscono tenere la pianta in camera da letto proprio perché ha questa proprietà di rendere l’aria della stanza molto pura e di ridurre l’anidride carbonica.
La Sansevieria rifiorisce in autunno e inverno, ma se si trova in un appartamento è raro che faccia dei fiori. Circa il concime da utilizzare si consiglia quello classico, specifico per le piante di appartamento. È bene utilizzare un concime liquido per almeno tre settimane.