E’ importante non sottovalutare una possibile carenza di vitamine nei bambini: ecco i sintomi da non trascurare per evitare pericoli.
Le vitamine sono sostanze fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. In presenza di una carenza dunque si possono verificare sintomi che non bisogna assolutamente ignorare. Ciò vale a maggior ragione per i bambini che si trovano in una fase cruciale di crescita e che devono disporre di tutti i nutrienti essenziali per stare bene.
Alla luce di quanto detto, di seguito vi sveliamo quali sono i sintomi che si possono verificare in caso di carenza di vitamine nei bambini. Si tratta di informazioni di cui ogni genitore dovrebbe fare tesoro così da evitare gravi conseguenze sulla salute dei più piccoli.
Carenza di vitamine nei bambini, i sintomi da non trascurare
Come già accennato sopra, la carenza di vitamine nei bambini si manifesta con sintomi evidenti che non devono essere assolutamente sottovalutati. Al contrario, essi devono essere adeguatamente riconosciuti e sottoposti all’attenzione del pediatra. Tanto per cominciare, tra i sintomi a cui prestare maggiore attenzione ci sono dolori intercostali e campi frequenti. In presenza di questa sintomatologia, infatti, potrebbe trattarsi di una carenza di vitamina D, fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo.
Per integrarla in maniera sufficiente, si consiglia di propinare al proprio bambino piatti a base di fegato, tuorlo d’uovo, pesce come anche di aumentare il consumo di latte. Non solo, bisogna ricordare che la vitamina D può essere integrata anche mediante l’esposizione ai raggi del sole.
Tra i sintomi da tenere in considerazione ci sono anche i problemi alla vista che possono essere il segnale di un deficit di vitamina A. Questa, infatti, contribuisce al mantenimento del benessere degli occhi e ad evitare un’eccessiva secchezza degli stessi. In questo caso, si consiglia di aumentare il consumo di determinati alimenti nel bambino come, ad esempio, le uova, le verdure a foglia verde, le carote come anche i latticini.
In alcuni casi si può assistere al sanguinamento delle gengive che possono rivelare la presenza di una carenza di vitamina C. Questa aiuta a rinforzare il sistema immunitario e a reagire con maggiore efficacia agli attacchi da parte di agenti patogeni. In mancanza, però, può dare vita ad un sanguinamento cronico come anche ad episodi di mal di gola e raffreddore frequenti. A tal proposito, un eventuale deficit può essere contrastato aumentando il consumo di broccoli, peperoni, kiwi come anche arance e mandarini.
Infine, una carenza di vitamina B potrebbe manifestarsi con la perdita di capelli o con unghie particolarmente fragili che tendono a sfaldarsi. I bambini che presentano questa carenza, tra l’altro, tendono ad avvertire anche dolori muscolari e crampi. In tal caso, comunque, si raccomanda un maggior consumo di pesce, frutta secca, banane e cereali integrali.