Oggi come oggi, lo sciare è diventato uno sport così costoso al punto che soltanto i più ricchi possono praticarlo. Ecco i costi.
Andare a sciare tra le vette italiane, tra non molto si trasformerà in un’attività che soltanto pochi possono fare, ossia coloro che hanno una disponibilità economica molto elevata. Infatti, per riuscire a vivere una settimana bianca in tranquillità o anche non solo weekend, è necessario avere a disposizione dei budget notevoli al punto che in località sciistiche italiane sono sempre più costose.
In base ai dati dei dell’Osservatorio Skipass Panorama Turistico, sembra che l’aumento in questo settore sia intorno al 8% anche se ci sono in alcune località in cui questi arrivano fino al 25%. Ecco quindi quali sono i prezzi che interessano il settore sciistico.
Quanto costa andare a sciare
Ciò che incide molto sui costi di una vacanza sulla neve sono i prezzi degli Skipass. Infatti, all’interno del comprensorio Dolomiti Superski in alta stagione il costo del giornaliero è di 80,00 euro prezzo che scendere a 74 euro in bassa stagione. Invece, per quanto riguarda gli stagionali, si riuscirà addirittura a raggiungere la quota di 990 euro. Prezzi poco più bassi quelli della Ski area Campiglio- Pinzolo- Val di Sole in cui sciare per un solo giorno implica spendere da 72 euro a 79 euro.
I prezzi sono un po’ più contenuti in val d’Aosta. Basti pensare che a Monterosaski il costo del giornaliero è passato da 60 a 65 euro mentre a Courmayeur il prezzo ha visto un aumento di 6 euro passando quindi da 59 euro a 65 euro.
Infatti l’Associazione Valdostana impianti a fune è stata in grado di definire le tariffa dello skipass stagionale di quel periodo che va dal 14 ottobre 2023 al 5 maggio del 2024 vede il costo di una abbonamento stagionale pari a 1370 euro e quindi con 84 euro in più a differenza della stagione passata.
Strada opposta è quello che invece sta percorrendo il Corno alle Scale sull’Appennino tosco- emiliano luogo in cui la società ha preso la decisione di conservare invariati i prezzi anche per la stagione 2023 2024.
Una famiglia che decide quindi di fare una vacanza sulla neve si troverà di fronte a numerosi rincari in quanto nell’ultimo biennio ristoranti e hotel hanno visto aumenti del 25% in alta stagione.
L’Osservatore inoltre ha anche segnalato che due adulti e un bambino al di sotto degli 8 anni per una settimana bianca possono spendere 6.600 euro e quindi con un aumento del 7,3% a differenza del 2022. Nonostante i vari aumenti, pare che all’interno delle località sciistiche l’affluenza di turisti continuerà a crescere.
Infatti, in base a ciò che afferma l’Osservatorio la domanda di servizi e alloggi per i clienti sta aumentando sempre di più. Infatti, durante la stagione 2022- 2023 l’industria turistica ha registrato profitti pari a 10,3 miliardi di euro mentre, per la stagione 2023-2024, il fatturato previsto è di 10,66 miliardi di euro.