Sapete chi ci sta dentro il Gabibbo: dopo la morte del suo storico interprete si è dovuto per forza correre ai ripari. Scopriamo qualcosa di più.
Alto 192 centimetri e con scarpe numero 83: sono queste le misure del mitico Gabibbo, la storica mascotte tutta rossa di Canale Cinque che da sempre rappresenta un personaggio di punta e vero cavallo di battaglia di Striscia la Notizia, cosi come di Paperissima Sprint e Cultura Moderna.
Il suo nome ha una storia: deriva da una parola araba, ma da alcune indiscrezioni pare essere anche una storpiatura del none di Cabib che era una nota famiglia di venditori di tappeti, ebbene il suo significato ha tante accezioni che cambiano a seconda dei dialetti sparsi in giro per l’Italia. In Liguria per esempio varia in base alla provincia: a Genova significa meridionale; ad Alassio omosessuale, mentre ad Albenga significa carceriere. A Sanremo vuol dire furbo, mentre nello spezzino significa scemo.
Capito questo però la vera domanda che tutti si pongono è chi si nasconde dietro al grande pupazzone rosso che da sempre fa divertire grandi e piccoli, specialmente nel momento della sigla del noto tg satirico? Scopriamolo.
Insomma è praticamente uno dei personaggi più famosi della televisione italiana, il Gabibbo, il noto pupazzo rosso che è parte integrante della famiglia di Striscia la Notizia praticamente fin dalla prima puntata. Ovviamente il suo interno è totalmente umano, anche se negli anni chi gli ha prestato il fisico ha ceduto il testimone.
Il primo di tutti è stato Gero Caldarelli che lo ha animato dal 1990, anno in cui è nato fino al giorno della sua morte, avvenuta nel 2017. A darne notizia un comunicato di Striscia la notizia, con una nota ufficiale in cui si leggeva: “Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia”. Ovviamente anche in suo nome, la presenza del Gabibbo è rimasta all’interno dello show senza mai perdere nemmeno una puntata.
Adesso, a prestare il corpo al simpatico Gabibbo è Rocco Domenico Gaudimonte, doppiato dalla voce di Lorenzo Beccati. Gaudimonte che è un performer che ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo negli anni ’80, grazie ad alcune esperienze da autodidatta nella danza. Tra le sue collaborazioni da ricordare anche quelle con il MAS di Milano, nella sua formazione invece gli studi intrapresi sotto la supervisione di autentiche istituzioni del mondo del ballo come Chuck Wilder e Manuel Frattini.
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