Un divo negli anni ’90. Lo ricordiamo tutti nel ruolo di Brandon Walsh in “Beverly Hills – 90210”. Ma ricordiamo anche il drammatico incidente di Jason Priestley
Quanti ricordi…Non può che scendere la lacrimuccia se pensiamo a lui e a quello che ha rappresentato per la nostra adolescenza: pochi nomi suscitano la stessa ammirazione, lo stesso affetto, la stessa nostalgia del celebre Jason Priestley. Un attore che forse non ha avuto la carriera che meritava, ma che deve comunque essere grato alla vita, lui che la vita ha rischiato di perderla in un drammatico incidente stradale.
Nato il 28 agosto 1969 a Vancouver, Canada, Jason Priestley ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’intrattenimento con la sua versatilità e carisma. Da giovane attore emergente, Jason ha ottenuto il ruolo che lo avrebbe lanciato verso la celebrità: Brandon Walsh nella serie televisiva degli anni ’90 “Beverly Hills, 90210”. La sua interpretazione di questo personaggio centrale ha reso Priestley un volto noto in tutto il mondo, guadagnandosi il cuore di milioni di spettatori.
Oltre al successo televisivo, Priestley ha sperimentato il grande schermo con ruoli che dimostrano la sua abilità nell’interpretare una vasta gamma di personaggi. La sua presenza magnetica sullo schermo gli ha permesso di navigare tra generi cinematografici diversi, dalla commedia al dramma.
In quegli anni, assieme al collega Luke Perry, morto alcuni anni fa, che nella serie interpretava il tenebroso Dylan, diviene idolo di milioni di adolescenti. Interpreta il ruolo di Brandon per ben dieci anni, alternandolo con interpretazioni in “Tombstone”, “Amore e morte a Long Island”, “The Eye – Lo sguardo”. Dopo la fine di “Beverly Hills 90210”, Priestley ha partecipato a svariati film per la televisione e a serie tv come “Tru Calling” dove interpreta Jack Harper, “Le cose che amo di te”, “Medium” e “Side Order of Life”.
Ma Priestley non è solo un talento di fronte alla telecamera. Nel corso degli anni, ha dimostrato di essere un regista e produttore di grande talento. Ha diretto diversi episodi di “Beverly Hills, 90210” e altri programmi televisivi, consolidando ulteriormente la sua reputazione nell’industria dell’intrattenimento.
Il terribile incidente
Eppure, oggi che Jason ha 54 anni, possiamo dire che non abbia avuto la carriera che forse meritava. Forse anche per via di un terribile incidente di cui è rimasto vittima e che lo ha quasi ucciso. Ancora oggi, a distanza di quasi venticinque anni, le dinamiche fanno paura.
Appassionato di automobilismo, nel 1999 ha partecipato al primo Gumball 3000 guidando una Lotus Esprit e nel 2002 e durante le Indy Pro Series è rimasto vittima dell’incidente, riportando gravi ferite facciali e rischiando di perdere l’uso delle gambe. Dopo molti mesi di fisioterapia e una ricostruzione facciale è tornato in salute.
Oggi Jason ha superato quel trauma: Il 6 luglio del 2007 ha avuto una bambina, Ava Veronica, dalla moglie Naomi. Nello stesso anno ha ottenuto la cittadinanza statunitense. Il 9 giugno 2010 è diventato nuovamente papà di un bimbo di nome Dashiell Orson.