La Manovra 2024 cambia i Bonus casa regalando sorprese più o meno piacevoli per gli italiani. Scopriamo chi potrà ristrutturare casa risparmiando.
Le ultime novità in materia di Bonus casa disegnano un quadro diverso per il 2024. Arriveranno soldi, ma non per tutti.
Il 31 dicembre sarà una data di confine per tanti Bonus casa. Superando questo termine ultimo cambieranno diversi requisiti e si dovrà tener conto di misure differenti rispetto quelle attuali. Chi ha atteso per ristrutturare casa e renderla più efficiente dal punto di vista energetico potrebbe trovarsi insoddisfatto dalle nuove soluzioni che saranno attive nel 2024.
La Manovra modificherà molti incentivi di ristrutturazione e riqualificazione delle case. Cerchiamo di capire in che modo tenendo comunque conto che proroghe e ulteriori variazioni dell’ultimo minuto potrebbero essere inserite nella Legge di Bilancio 2024.
Bonus casa, come cambieranno nel 2024
Iniziamo da una cancellazione decida dal Governo, quella del Bonus case green. La misura non è mai stata molto pubblicizzata anche se permetteva di approfittare di una detrazione del 50% dell’IVA per l’acquisto dal costruttore di immobili da alte prestazioni energetiche di classe A. Nel 2024 non ci sarà più.
Scenderà, poi, l’aliquota del Superbonus dal 90 al 70%. Solo se gli interventi verranno effettuati su immobili delle zone presenti nel Decreto Alluvioni allora si potrà continuare ad utilizzare l’aliquota del 110%. Questa sparirà, invece, per villette e unifamiliari il 31 dicembre 2023 così come il 90% per le famiglie con redditi entro i 15 mila euro.
Confermati il Bonus ristrutturazioni, l’Ecobonus e il Sismabonus con relative detrazioni. Consentiranno ancora un risparmio importante utilizzando le detrazioni tra il 50 e il 65%. Ricordiamo che ogni agevolazione ha dei requisiti precisi da rispettare come spese ammissibili, limiti di spesa e comunicazioni/certificazioni da presentare.
Infine parliamo di un Bonus che sarà confermato ma con delle modifiche. Il riferimento è al Bonus mobili, la misura che permette di sfruttare la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe non inferiore alla A per i forni, alla classe E per le lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori). Condizione necessaria aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello di acquisto dei beni (1° gennaio 2023 per chi comprerà mobili ed elettrodomestici nel 2024).
La novità riguarda il limite di spesa previsto nel nuovo anno. Non sarà più di 8 mila euro con detrazione di 4 mila euro bensì di 5 mila euro (incluse le spese di trasporto e montaggio) con detrazione massima di 2.500 euro.