Jannik Sinner ha strabiliato il mondo, ma il suo successo non è casuale bensì frutto di un duro allenamento che pochi potrebbero reggere.
Il numero uno del tennis italiano è riuscito a compiere un’impresa ardua: fare sognare gli italiani con uno sport solitamente di nicchia. Jannik Sinner ha vissuto un 2023 da fenomeno, nel quale è riuscito a portare a casa il primo Master 1000 della sua carriera ed in cui ha migliorato i propri record all’interno dei quattro slam.
Il tennista altoatesino è riuscito conseguentemente a migliorare la propria posizione in classifica, ponendosi stabilmente al quarto posto del ranking Atp. Le soddisfazioni più grandi sono arrivate dall’aver sconfitto Alcaraz, ma soprattutto Medvedev e Djokovic, gli unici due tennisti della top ten mondiale che non era mai stato in grado di battere prima di questa stagione.
Il percorso alle ATP Finals, dove ha battuto Djokovic, Rune, Tsitsipas e Medvedev, è stato fenomenale, al punto che nella finale del torneo – che lo vedeva nuovamente contro Djokovic – tutta Italia sperava di vederlo alzare il trofeo più importante dell’anno. Le cose sono andate diversamente, il numero 1 al mondo è stato quasi perfetto e per Sinner ci sono state poche occasioni (purtroppo non sfruttate) per entrare veramente in partita.
Jannik Sinner, l’allenamento durissimo che gli ha permesso di rivaleggiare con i più forti tennisti al mondo
Sebbene alla fine non sia riuscito a vincere le ATP Finals, il 2023 di Sinner è stato in ogni caso eccezionale e rappresenta un passo avanti verso quella vetta del tennis mondiale che tutti gli pronosticano sin dal suo debutto nel circuito. Un miglioramento che è giunto in maniera quasi inaspettata visto che veniva da un 2022 deludente.
Ma risultati di questo tipo non giungono mai per caso, sono frutto di duri allenamenti e di progettazione. Il merito dunque è da suddividere tra il tennista e i suoi allenatori con i quali cura sia la resistenza fisica che le tattiche di gioco, ma anche tra i nutrizionisti a cui si affida per una dieta che gli consenta di essere esplosivo ma anche resistente in campo.
Ma qual è l’allenamento a cui si sottopone per essere così forte? Di base Sinner alterna sedute di aerobica e forza ad altre in cui allena mobilità e flessibilità. A queste vanno aggiunte le sedute di compensazione, che servono ad allenare il braccio debole per renderlo pari a quello forte ed equilibrare il suo corpo.
Per far crescere in modo uniforme la muscolatura si sottopone ad esercizi di ketteball, pesi, esercizi con gli elastici per le spalle, workout con foamroller e palla medica. Per allenare la resistenza si dedica a sessioni di corsa outdoor e cyclette e tapis roulant indoor. Insomma una routine di allenamenti che in pochi potrebbero sostenere, ma che è fondamentale per poter competere ai massimi livelli.