Tra le storie di Vite al Limite ce ne sono alcune davvero incredibili come quella di James Bedar. Il paziente pesava addirittura 50 kg quando aveva solo 6 anni. Cosa ha fatto con lui il dottor Nowzaradan?
Non tutti ce la fanno e la trasmissione di Real Time spesso, purtroppo, racconta anche delle tragedie. Storie che lasciano il segno e che creano grande interazione sui social network.
Il reality show vede arrivare nella clinica del Dr Now persone gravemente obese e che hanno una vita totalmente sregolata in cerca d’aiuto. I professionisti al servizio del dottore aiutano i pazienti a iniziare un percorso che possa portarli in sala operatoria, senza grossi rischi, per la sleeve gastrectomy. L’intervento serve praticamente a ridurre lo stomaco e così di conseguenza a impedire abbuffate a pazienti già in gravi condizioni di salute.
Guardando la trasmissione ci rendiamo conto dei problemi che un peso corporeo eccessivo possa arrecare alla nostra salute. Sebbene si parla di situazioni al limite, come evidenzia il nome del programma, c’è anche la sensazione che possa capitare a chiunque di noi. Un percorso che può portare a gravi complicazioni a organi di fondamentale importanza come il cuore o ai reni, senza contare le articolazioni e le tante difficoltà legate alla pulizia. La storia che vi raccontiamo oggi ha davvero dell’incredibile.
Vite al Limite, la storia di James Bedar
James Bedar è stato protagonista dell’ottavo episodio della decima stagione di Vite al Limite. I problemi per il ragazzo iniziano quando è ancora bambino e il padre lo lascia quasi sempre da solo, la mancanza d’affetto viene sfogata sul cibo tanto che James a sei anni pesa già 50 kg. Crescendo si appassiona di musica e per questo si trasferisce in Florida dove incontra una ragazza, entrambi provano a superare i loro problemi di peso ma con scarsissimi risultati.
Visti i problemi di salute James fu così costretto a tornare a casa a New York per poi prendere la decisione di partecipare al programma della TLC. Davanti al Dr Now ci arriva che pesa quasi 300 kg e costretto a combattere anche problemi legati alla depressione. La morte improvvisa del padre arrestò il suo percorso di dimagrimento, ma il ragazzo non rinunciò ad arrivare al suo obiettivo perdendo in un anno 45 kg. Oggi non sappiamo se si sia sottoposto all’intervento chirurgico, ma di certo ancora non si è trasferito a Houston dove lo aspetta il Dr.Now.