Terence Hill e quell’addio che ha sconvolto l’attore e il pubblico: ecco cosa è successo, i dettagli della vicenda.
Uno degli attori che ha dimostrato il suo grande talento e la sua professionalità nel rappresentare un personaggio per anni che ha fatto la storia della televisione italiana e della fiction del nostro paese è proprio lui, il grande Terence Hill. Quest’ultimo lo possiamo definire un attore versatile, in grado di spaziare tra vari generi determinanti nel mondo cinematografico e attoriale. Ultimamente, ha lasciato tutti stizziti dopo un commento: andiamo a scoprire di che si tratta.
Giovanissimo, viene notato da un grosso regista che lo sceglie per il film gangster Vacanze da Gangster, nel quale ancora appare con il suo nome vero. Man mano si fa strada nel mondo cinematografico e, per anni, lavora fianco a fianco del famoso Bud Spencer cominciando con Dio perdona…io no!, per la regia di Giuseppe Colizzi.
A questi si aggiungono vari film di genere prevalentemente western che ebbero un successo planetario: tra questi ricordiamo I due superpiedi quasi piatti, Lo chiamavano Trinità, Botte di Natale.
Dal 2000, ha interpretato uno dei personaggi iconici che hanno fatto la storia della fiction italiana per eccellenza: il famoso Don Matteo, uno dei personaggi che insieme (anzi prima) dei carabinieri, riusciva a trovare gli indizi necessari per risolvere alcuni omicidi che si svolgevano nella città di Spoleto. Per anni ha lavorato al fianco di Nino Frassica, Maria Chiara Giannetta e moltissimi altri.
Terence Hill e quell’addio che ha cambiato la sua vita
Dopo la bellezza di ventitré anni, Terence Hill ha deciso di salutare il personaggio di Don Matteo, venendo sostituito dal bravissimo Raoul Bova. Questo addio è stato molto sofferto sia dall’attore che dal pubblico che ne è rimasto profondamente deluso.
A spiegarne le motivazioni è stato lo stesso Terence Hill in una intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni. L’uomo ha affermato: “In realtà non volevo smettere di fare Don Matteo. Avrei solo voluto farlo in maniera diversa perché i tempi del set erano molto impegnativi. Durante le riprese di questa ultima stagione, le giornate di lavoro erano lunghissime, dormivo cinque ore per notte”.
Ha poi aggiunto che l’idea è stata bocciata categoricamente dai vertici Rai e così è arrivato l’addio al famoso personaggio che per 23 anni ha tenuto compagnia a milioni di telespettatori ormai affezionati: “Al personaggio non avrei potuto dare altro. Tutte le cose hanno un inizio e hanno una fine, ed è giusto così”.