Nel 2024 arriverà un nuovo Bonus auto dedicato alle famiglie che rientreranno in un determinato limite ISEE. Scopriamo i requisiti di accesso e come sarà strutturato.
L’idea del Governo è di un’auto popolare per consentire a molti cittadini un bel risparmio sull’acquisto di un veicolo.
La necessità di avere una o più auto in famiglia si scontra con i costi dietro l’acquisto e la manutenzione del mezzo. Occorre preventivare un’iniziale onerosa spesa oppure il pagamento di rate mensili se si chiede un prestito per procedere con l’acquisto. Poi ci sono tutte le altre spese legate al possesso di una macchina. L’assicurazione, il bollo auto, la revisione e il tagliando, il costo del carburante.
Chi ha un reddito basso spesso rinuncia a cambiare la vecchia auto o deve fare molti sacrifici per poterne avere una che trasporti l’automobilista e i suoi familiari in sicurezza. Da qui l’idea del Governo di introdurre un’auto popolare per le famiglie con ISEE al di sotto di un certo limite. Seguendo il progetto francese, dunque, verrebbe attivato un interessante Bonus che permetterebbe a tanti cittadini di cambiare la vecchia auto e poterne guidare una elettrica o con motore termico.
Come funzionerebbe il nuovo Bonus auto 2024
La soluzione alle difficoltà di tante famiglie sarebbe il leasing sociale. Chi ha un reddito basso potrebbe sostituire la vecchia auto con un nuovo modello a basso impatto ambientale pagando una rata mensile a partire da 75 euro.
In Francia l’esperimento è già partito. Lo Stato ha acquistato le auto per poi consegnarle ai cittadini. Ora il progetto è nei piani dell’esecutivo italiano. L’ACI si occuperebbe della gestione del parco auto in affitto agli automobilisti che rottamano le auto più vecchie e inquinanti. Collaborerebbe con il Ministero dei Trasporti, dai Ministeri delle Imprese e del Made in Italy e dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
A breve ci sarà un nuovo confronto tra le parti. L’obiettivo è partire con il Bonus auto popolare già nel 2024 anche con poche vetture per capire come perfezionare la misura. I candidati all’esperimento saranno le famiglie che rientreranno in un determinato limite ISEE (ancora da decidere). Inciderà anche l’età dell’auto da rottamare nonché la tipologia di vettura che si prenderà. In base a questi elementi sarà redatta una graduatoria per le assegnazioni.
La rata minima mensile sarà di 75 euro, quella massima di 125 euro. L’obiettivo non è solo sostenere economicamente le famiglie con redditi più bassi ma anche quello di rinnovare il parco auto italiano.