Le scelte di Amadeus per la 74esima edizione fanno discutere, già a rischio le donne scelte per accompagnarlo durante la kermesse.
Sarà con ogni probabilità l’ultimo Festival di Sanremo di Amadeus, o almeno questo è quello che il direttore artistico ha promesso tempo fa. L’atto conclusivo si sta rivelando però più complicato del previsto, con una pioggia di critiche che gli sta piovendo addosso sin dall’annuncio dei 27 Big in gara e ancor prima dall’ufficializzazione delle tre co-conduttrici che saliranno al suo fianco sul palco dell’Ariston.
Ormai è risaputo ma è importante ricordarlo, stiamo parlando di: Giorgia, Teresa Mannino e Lorella Cuccarini. Nelle serate che vanno dal 7 al 9 febbraio saranno proprio loro ad accompagnare il conduttore nella 74esima edizione. La prima ha vinto nel 1995 con il brano Come saprei mentre la seconda è da tempo uno dei volti più amati del piccolo schermo e infine l’ultima, non ha neanche bisogno di presentazioni: una star assoluta.
Amadeus fa scudo contro gli attacchi, chiesto il dietrofront al direttore artistico
Avrà un bel da fare Amadeus quest’anno, in questi giorni sta cercando di difendere a spada tratta quella che sarà l’ultima edizione del Festival di Sanremo da direttore artistico, nonostante manchino poco meno di due mesi all’inizio. I vertici Rai hanno assecondato le sue scelte per la kermesse ingoiando il malcontento, soprattutto per le co-conduttrici che il conduttore ha scelto.
A partire da Teresa Mannino che già nel 2014 durante una puntata di Zelig fece abbastanza scalpore per il bacio bollente davanti alle telecamere con Paola Cortellesi – all’epoca si risentì soprattutto il Vaticano che, a quanto pare, chiese l’interruzione della trasmissione. C’è anche Giorgia, che negli ultimi tempi non ha certo nascosto la sua insofferenza nei confronti della premier Giorgia Meloni per le sue posizioni non esattamente allineate a quelle della comunità LGBTQIA+.
E poi Lorella Cuccarini, da sempre icona gay, che è dovuta scendere in campo di recente per difendere la figlia Chiara Capitta, classe 2000, definitasi ‘fluida’: “Come i ragazzi di oggi, non vuole etichette. E io desidero solo che sia felice”, sono le sue parole riportate dal settimanale NuovoTV. Di certo i colpi di scena non mancheranno, i telespettatori fremono per vedere cosa accadrà.