Luca Laurenti, la tremenda paura che lo affligge da più di vent’anni: ha deciso di non farlo mai più

Ecco qual è la cosa che più preoccupa Luca Laurenti e che gli fa paura da più di vent’anni. L’ha ammesso proprio lui.

Impossibile non amarlo, lo storico braccio destro di Paolo Bonolis, con cui collabora in diverse trasmissioni televisive dal 1991, è ormai un pilastro dell’intrattenimento italiano. Spontaneo, intelligente e capace, Luca Laurenti si distingue per una spontaneità quasi fanciullesca che, quando vuole, lascia spazio a un’intelligenza sopraffina e a una vocalità incredibile. Ecco però qual è la cosa che più gli fa paura.

La paura di Luca Laurenti
Ecco di cosa ha paura Luca Laurenti: l’ha svelato proprio lui (thewisemagazine.it / ansafoto)

Il primo programma per il quale lavora a stretto contatto con Paolo Bonolis è Urka!, andato in onda su Italia 1 a partire dal 1991. Da quel momento, i due conduttori formano un sodalizio artistico che va avanti ancora oggi. Nonostante oggi sia un professionista affermato, c’è ancora qualcosa che gli fa molta paura: ecco di cosa si tratta.

La cosa che più teme Luca Laurenti

Di fatto, avere delle paure è del tutto normale e la cosa più corretta da fare è quello di imparare a riconoscerle, per poterle gestire e quindi cercare di vivere una vita il più serena ed equilibrata possibile. Anche Luca Laurenti, quindi, ha qualcosa che lo terrorizza e che, proprio per questo motivo, oggi come oggi cerca di evitarlo: si tratta della paura dell’aereo e quindi di volare.

La paura di Luca Laurenti
Ecco di cosa ha paura Luca Laurenti: l’ha svelato proprio lui (thewisemagazine.it / ansafoto)

Nonostante oggi sia un personaggio affermato e per lavoro spesso si trovi nella situazione di dover effettuare spostamenti a lungo raggio, di fatto Luca Laurenti ha deciso di non prendere più l’aereo. “Dopo l’11 settembre ho deciso che non avrei mai più messo piede su un aereo. Ho rifiutato di girare un film in Bulgaria pur di non volare” ha riferito, ammettendo che già prima dell’attacco alle Torri Gemelle non saliva a bordo di un velivolo se prima non aveva bevuto almeno un litro di camomilla.

Di fatto, quindi, il conduttore e braccio destro di Paolo Bonolis sembra che rifiuti anche importanti occasioni di lavoro per via di questa fobia. Quando sono in Italia, però, riesce ad accettarle poiché trova mezzi alternativi, come il treno ad alta velocità o l’automobile. D’altronde le paure non guardano in faccia a nessuno e, quando si palesano, non ci si può far altro che accettarle: quella dell’aereo, poi, è una delle più diffuse in assoluto.

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