Affronta le scadenze fiscali di fine anno con tempestività: hai ancora pochi giorni per evitare problemi. Rischi grosso se non ti metti in regola.
Il 2023 sta per chiudere i battenti, ma prima di brindare al nuovo anno, i contribuenti italiani hanno una serie di scadenze fiscali da affrontare a dicembre.
Dopo il frenetico tax day di fine novembre, durante il quale si sono susseguite adempimenti come la rottamazione quater e i versamenti strutturali della cedolare secca sugli affitti, i cittadini si trovano ora di fronte a un calendario di cadenze fiscali che richiedono attenzione e tempestività.
Tutte le scadenze fiscali
Il primo impegno fiscale è fissato per il 18 dicembre, la data ultima per pagare il saldo dell’Imposta municipale unica (Imu). Tutti i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale devono mettersi in regola, versando anche eventuali conguagli dovuti a nuove aliquote decise dal Comune.
Tra le altre scadenze di rilievo, il 20 dicembre rappresenta un’occasione importante per chi deve rimettersi in regola con il Fisco attraverso il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie. Questa possibilità, concessa dal decreto legge proroghe (n. 132/2023), offre ai contribuenti la chance di regolarizzare eventuali somme non pagate entro le scadenze originali. In particolare, chi non ha aderito alla sanatoria entro il 30 settembre (prorogato al 2 ottobre) ha ora tempo fino al 20 dicembre per farlo.
Questo rappresenta un duplice appuntamento, consentendo a chi non ha ancora adempiuto ai versamenti ordinari di farlo in un’unica soluzione, oltre al versamento della terza rata per coloro che hanno rispettato le scadenze precedenti.
Infine, per chiudere il calendario fiscale dell’anno, entro il 27 dicembre i contribuenti sono chiamati a versare l’acconto dell’IVA 2023. Questo adempimento conclude l’anno fiscale e richiede la scelta di uno tra tre metodi di calcolo: storico, previsionale o analitico.
Oltre a questi tre appuntamenti principali, ci sono altre scadenze da segnare sul calendario:
- Seconda rata della rottamazione quater entro il 18 dicembre: chi non rispetta la scadenza perde il beneficio.
- Versamento delle ritenute e dell’Iva mensile entro il 18 dicembre: una data da tenere a mente per i sostituti d’imposta e per le aziende agricole.
- Contributi all’Inps delle aziende agricole entro il 18 dicembre: un adempimento importante per chi ha operai con contratti a tempo indeterminato o determinato.
- Versamenti mensili per la tobin tax entro il 18 dicembre: chi fa transazioni finanziarie deve fare i conti con questa imposta.
In un mese denso di festività, è essenziale non perdere di vista queste scadenze per evitare spiacevoli sorprese e iniziare il nuovo anno con il piede giusto dal punto di vista fiscale.