Il celebre artista Renzo Arbore si è lasciato andare ad una confessione molto delicata inerente alla sua malattia: ha rischiato di morire.
Renzo Arbore è uno dei nomi più di impatto e di assoluto valore del panorama italiano. Cantante, attore, conduttore televisivo e radiofonico, in qualsiasi ruolo, ha messo la sua firma nella storia delle televisione e della musica italiana, diventando una colonna di questi settori.
L’artista nato a Foggia non ha bisogno di presentazioni, ma la sua storia dimostra di come il talento e il lavoro portino a raggiungere vette esplorate da pochissimi artisti al mondo. Nella vita di Renzo Arbore però non c’è spazio solo per i traguardi raggiunti, ma anche per un momento delicato che poteva segnare definitivamente la sua vita.
Anche l’autore foggiano ha dovuto fare i conti con una delicata malattia che ha messo a repentaglio il suo percorso. A raccontarlo è stato lo stesso Arbore in un’intervista rilasciata al portale Ok Salute e Benessere, in quella occasione l’interprete ha spiegato nei minimi dettagli cosa è accaduto.
Malattia di Renzo Arbore: la confessione dell’autore italiano
Tra gli innumerevoli successi raggiunti da Renzo Arbore c’è un momento molto delicato e che lo ha portato seriamente a temere per la sua vita. L’autore ha raccontato ad Ok Salute e Benessere di una sera in cui fece un concerto con 39.5 di febbre, una serata in cui cantò e suonò ininterrottamente per qualche ora. Il giorno dopo però tutto è cambiato in maniera drammatica.
L’artista ha ricordato che il giorno seguente aveva ancora febbre alta ed ha dovuto necessariamente andare al pronto soccorso. Lo staff medico procedette ad una radiografia che segnalò un focolaio di infezione abbastanza intenso, con i medici che capirono di come non ci fosse un attimo da perdere.
A quel punto, continua Arbore, è arrivato a Roma in ambulanza ed è stato ricoverato al Sanatorio di Quisisana con la diagnosi di broncopolmonite. Alla notizia, nell’artista pugliese si combinarono spavento e preoccupazione per la sua salute ma tutto si risolse grazie a delle adeguate cure e 18 giorni di riposo. Seguendo il piano terapeutico, Renzo Arbore guarì e riprese la sua attività da artista seppur con grande cautela.
Alla fine quella drammatica parentesi per Renzo Arbore si è chiusa e gli ha permesso di ritornare alla sua vita di tutti i giorni. Una vita non fatta solo di tanti successi artistici raggiunti ma anche della nomina di Sergio Mattarella a Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica per il contributo alla cultura italiana.