Per le spese condominiali c’è la possibilità di recuperarle con la detrazione dalle tasse. Ecco come si può fare.
Abitare in un condominio ha tutti i suoi pro e i suoi contro, come in qualsiasi cosa nella vita. Quando decidiamo di fare uno dei passi più importanti della nostra vita, ovvero acquistare casa o andare ad abitare da soli, magari anche in affitto, una delle decisioni che hanno più peso è la scelta tra una casa privata e un condominio. Quello che ci porta a preferire un’opzione rispetto all’altra, è una serie di fattori molto personali, che variano di caso in caso.
Spesso, infatti, si opta per una casa privata, nel momento in cui si vuole più privacy e si ha un budget superiore per poter affrontare tutte le spese inerenti a una soluzione di questo genere. Quando si opta per il condominio, allo stesso tempo, vanno valutate diverse opzioni, in quanto in base alle nostre esigenze e a quanto vogliamo spendere, ci saranno soluzioni che fanno maggiormente al caso nostro.
A prescindere dalla nostra scelta, comunque, quello che è importante sapere è che vi sono delle spese condominiali che possiamo detrarre dalle tasse, in modo da non sprecare soldi inutili.
Costi condominiali: ecco come detrarli dalle tasse, per risparmiare
Sappiamo bene come il costo della vita attuale abbia un peso importante sulla nostra quotidianità, motivo per cui se ci sono delle spese che possiamo detrarre, allora è bene conoscere di quali si tratta.
È il caso delle spese condominiali, che possono essere detratte dalle tasse. Le spese condominiali detraibili sono quelle che riportano la dicitura di “straordinarie”. Tra queste, vi sono quelle che hanno a che fare con le parti comuni dell’edificio, ovvero interventi di riqualificazione energetica, rifacimento della facciata, interventi di ristrutturazione, impermeabilizzazione dei tetti, dei balconi e di tutte le aree esposte a intemperie, la messa in sicurezza di ascensori o scale ed eventuali interventi di restauro.
Di norma, le spese condominiali di questo tipo possono essere detratte dalle tasse, fino a una percentuale che arriva al 50%. Si può usufruire, comunque, di maggiori benefici legati ad eventuali bonus previsti dal governo. È bene sapere, comunque, che ad usufruire di queste detrazioni fiscali e il proprietario del bene immobile e non, quindi, il conduttore che ha locato l’immobile. Non sono, invece, detraibili quelle spese che riportano la dicitura di “ordinarie”.