Romina Power non ha dubbi. Dopo trent’anni dalla scomparsa della sua primogenita, Ylenia Carrisi, risponde con lucidità alla domanda che l’ha divisa profondamente da Al Bano.
Quale sia stato il destino di Ylenia Carrisi è un mistero che ancora oggi, dopo trent’anni, non ha avuto soluzione e affligge la sua famiglia. Dalla notte di Capodanno che separava il 1993 e il 1994 non si seppe più nulla della primogenita di due icone della musica italiana: Al Bano e Romina Power. Ricevette una telefonata da parte della ragazza che in quel momento si trovava a New Orleans. Raccontarono di aver avuto con lei una conversazione serena. Poi il nulla, il silenzio più assordante.
Data la notorietà dei cantanti, la notizia della sparizione improvvisa di Ylenia Carrisi rimbalzò sulle pagine di cronaca di tutto il mondo. Purtroppo, nonostante varie ipotesi (dal suicidio, al rapimento, al traffico di organi o alla tratta di donne bianche), non si seppe mai cosa le accadde veramente. Quello che accadde in seguito è storia. Al Bano e Romina Power non superarono mai il dolore. Lo strazio fu tale che la loro unione si infranse. Solo in tempi recenti hanno ripristinato un sodalizio limitato unicamente al campo artistico e musicale.
Ylenia Carrisi sempre presente nel cuore di mamma Romina Power: la sua convinzione è forte
Albano Carrisi ha voluto mettere un punto alla tribolazione dovuta alla scomparsa della sua primogenita presentando istanza di dichiarazione di morte presunta nel 2013 presso il tribunale di Brindisi. L’istituzione ha accolto la richiesta del cantante. La data del decesso è stata stabilita nel 6 gennaio 1994
Questo gesto legale è stata un ulteriore motivo di frattura tra gli ex coniugi. Romina Power, infatti, si è detta “profondamente amareggiata” dalla decisione di Al Bano. La cantante e personaggio televisivo non si è mai data per vinta e non si rassegna nella maniera più categorica all’idea che la figlia sia morta.
Le speranze di ritrovare Ylenia ancora in vita non si affievoliscono. É quello che ha dichiarato la stessa Romina Power in un’intervista rilasciata a Vanity Fair sul destino della ragazza che oggi avrebbe 53 anni. “Quando New Orleans è stata semidistrutta dall’uragano, in un certo senso mi sono sentita felice” – ha aggiunto la cantante riferendosi alla devastazione lasciata dall’uragano Katrina nell’agosto del 2005. “Quella città aveva un karma negativo: ogni anno sparivano centinaia di ragazze e nessuno parlava” – ha proseguito.
Il dolore brucia ancora ardentemente: “La polizia mandava a casa i genitori dicendo: ‘Sua figlia si è gettata nel fiume’. Ora l’uragano ha lavato via tutto. Spero che New Orleans non venga mai ricostruita”.