Il Canone RAI non deve sempre essere corrisposto. Ci sono dei contribuenti che possono evitare il pagamento soddisfacendo alcune condizioni.
Da gennaio scatteranno i versamenti del Canone RAI per il 2024, ma non tutti i cittadini sono tenuti a pagarlo. Se si rientra tra gli esenti bisognerà sapere come far saltare i pagamenti.
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un’importante novità per il 2024 in relazione al Canone RAI. I contribuenti non pagheranno 90 euro bensì 70 euro suddivisi in rate da 5,90 euro. Continuerà, dunque, ad essere addebitato nella bolletta della luce nonostante le direttive europee abbiano imposto l’uscita di tutte le voci non direttamente connesse all’energia elettrica dalla fattura.
Si pensa che questo possa essere l’ultimo anno del versamento tramite bolletta. Sappiamo che si ripete la stessa cosa da minimo due anni ma presto o tardi l’Italia dovrà adeguarsi alle direttive UE. Per ora nulla cambierà e sappiamo sia la modalità di pagamento che il nuovo importo. Non tutti, però, sono obbligati a corrispondere l’importo. Chi è esente può subito bloccare il pagamento di gennaio accertando di soddisfare i requisiti e facendo correttamente domanda di esenzione.
L’importo del Canone RAI cambierà nel 2024 mentre le esenzioni sono state confermate. A non essere tenuti al versamento della tassa per il possesso di un apparecchio audio televisivo in grado di ricevere i canali del digitale terrestre sono i diplomatici e militari stranieri, i militari e personale civile della NATO, gli agenti diplomatici, i funzionari e gli impiegati di Consolati e organizzazioni internazionali nonché gli over 75 con reddito basso.
I cittadini che hanno compiuto 75 anni e hanno un reddito proprio e del coniuge entro gli 8 mila euro e non hanno conviventi con reddito sono esenti dal pagamento del Canone RAI. Inoltre, non devono corrispondere i 70 euro coloro che non possiedono un televisore funzionante. Gli esenti dovranno chiedere l’esenzione dal pagamento della tassa compilando e inviando il modulo di Dichiarazione Sostitutiva attestante il diritto all’esenzione.
Il modulo dovrà essere inoltrato entro il 30 aprile per essere esentati l’intero anno ed entro il 31 luglio per essere esentati nel secondo semestre. Inviandolo subito salterà già il pagamento di gennaio. Ricordiamo che la dichiarazione dovrà essere presentata ogni anno tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) con firma digitale all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it oppure tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate o per mezzo di una raccomandata senza busta con indirizzo Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22, 10121 Torino.
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