Sono diversi i bonus regionali per aiutare chi versa in condizioni difficili e fa fatica ad arrivare alla fine del mese, ecco quali sono.
In Italia la situazione del lavoro alterna fasi di ripresa a momenti di difficoltà, tra carovita e le difficoltà scoppiate con la pandemia ci sono ancora tante persone che faticano a trovare un’occupazione.
Come detto le Regioni hanno messo in campo diversi bonus e aiuti a sostegno di chi non ha un lavoro e per favorire l’inserimento o il reinserimento nel mondo lavorativo dei giovani e dei meno giovani.
Queste Regioni italiane si sono mosse in tal senso, mettendo a disposizione una serie di aiuti e bonus che vanno ad affiancarsi alle misure già messe in campo dal governo centrale. Scopriamo qual è la lista aggiornata degli aiuti per i disoccupati a livello regionale.
Aiuti economici per i disoccupati, ecco le regioni che concedono bonus
La Regione Lazio ha introdotto un nuovo bonus da 600 euro al mese per i disoccupati di età compresa tra i 15 e i 50 anni. Il bonus è da impiegare per corsi di formazione o stage professionali che mirano a sostenere l’accesso nel mondo del lavoro.
Al bonus 600 euro della Regione Lazio, erogato su una carta ricaricabile della validità di 1 anno possono accedere i giovani tra i 15 e i 18 anni con un reddito familiare molto basso; i giovani tra i 19 e i 29 anni disoccupati da almeno 6 mesi e con un reddito basso; infine anche i 50enni disoccupati da almeno 6 mesi e che percepiscono pensioni o sussidi statali.
Contributi a fondo perduto per le assunzioni e voucher per i corsi
Anche in Lombardia c’è un bonus per chi è senza lavoro. In questo caso si tratta di un contributo a fondo perduto per finanziare imprese di tutti i settori e tipologie che assumono lavoratori disoccupati o sospesi che hanno iniziato un percorso di Politiche Attive regionale per il reinserimento nel mondo del lavoro.
A seconda delle tipologie di assunzioni l’importo del contributo è variabile: gli importi vanno da 5 mila euro e 7 mila euro rispettivamente per i lavoratori e le lavoratrici fino a 54 anni e dai 7 mila ai 9 mila euro per lavoratori/lavoratrici a partire dai 55 anni. Per il datore di lavoro che assume e ha meno di 50 dipendenti c’è un ulteriore contributo di 1.000 euro, La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno di ogni anno secondo le indicazioni del sito www.bandi.regione.lombardia.it.
Infine c’è il voucher per l’occupazione della Regione Emilia Romagna. Lo scopo del contributo è favorire l’accesso di giovani laureati non occupati residenti sul territorio regionale nel mondo del lavoro attraverso percorsi di alta formazione. Il fondo del voucher è pari a 1.500.000 euro che servono a finanziare assegni formativi come rimborso della quota di iscrizione al corso fino a un massimo di 6mila euro. Possono fare domanda per il voucher i giovani fino a 34 anni, residenti in Emilia-Romagna, disoccupati o inoccupati e che abbiano conseguito un titolo accademico con un punteggio non inferiore 100/110 (o con un punteggio equivalente).