Scopri il segreto del risparmio! Prima di abbracciare il Mercato libero del gas, conosci le 7 essenziali regole per evitare brutte sorprese.
In Italia sta avvenendo una vera e propria “rivoluzione” nel settore del gas, e il cambio è imminente: dal 1° gennaio 2024, il passaggio diventa obbligatorio. Ma niente paura, siamo qui per guidarvi attraverso questa trasformazione e aiutarvi a trovare la soluzione migliore senza stress. Immaginate di poter risparmiare fino al 30% sul costo del gas in bolletta, mettendo da parte ben 50 euro al mese. Fantastico, vero? Ecco, questa è la buona notizia! Ma come si fa a navigare tra le offerte e non farsi ingannare? Fortunatamente, c’è un alleato: Selectra, un servizio personalizzato e gratuito che ti assiste nella scelta del fornitore, non solo per il gas, ma anche per telefonia e internet.
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Nel Mercato libero, potete optare per offerte indicizzate, legate al Punto di Scambio Virtuale, o per quelle a prezzo fisso, che bloccano il costo per un periodo determinato. La regola d’oro? Scegliete offerte con uno spread contenuto e una commercializzazione sotto i 10 euro al mese. Secondo l’analisi di Selectra, se cerate tranquillità, potreste optare per un prezzo fisso, ma al momento le offerte indicizzate sono vincenti, garantendoti quel 30% di risparmio mensile. Un’affare!
Ma quali sono le differenze tra il vecchio Tutelato e il nuovo e affascinante Libero? Selectra ha messo a punto una guida completa per aiutarvi a fare la transizione senza perdere la bussola.
La differenza tra mercato libero e vecchio mercato tutelato
Nel vecchio Tutelato, il prezzo del gas veniva deciso mensilmente dall’ARERA, mentre nel Mercato libero, i fornitori competono e formulano offerte su misura per te. Offerte variabili o fisse, tutto dipende da voi. E c’è di più: nel libero, potete gestire gas e luce con lo stesso fornitore, magari con uno sconto speciale. Tutto comodamente racchiuso in un unico centro assistenza clienti o in un’app. Se non scegliete un’offerta nel Mercato libero, finirete nelle mani delle Offerte Placet Fine Tutela, senza poter optare per la migliore tariffa.
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Ma come capire se avete già abbandonato il vecchio per il nuovo? Guardate la bolletta del gas: se trovate “servizio di maggior tutela”, siete ancora nel vecchio mondo. Altrimenti, siete già cittadini del Mercato libero. Cambiare gestore è facilissimo. Telefono, internet o punto vendita, potete sottoscrivere il nuovo contratto in pochi minuti. Il nuovo fornitore farà tutto il lavoro sporco, senza toccare impianti o contatori.
Il passaggio dal vecchio al nuovo è gratuito. E niente paura di rimanere al buio: ci sono tempi tecnici, ma senza rischio di interruzioni. Il cambio avviene il primo giorno del mese, e riceverete un’ultima bolletta dal vecchio fornitore. Prima del grande passaggio al Mercato libero, state attenti ai tentativi di truffa. Email e telefonate potrebbero nascondere pericoli.