Cassetto previdenziale: avrai brutte sorprese sulla pensione se non fai questo controllo subito

Il cassetto previdenziale è uno strumento indispensabile per aziende, lavoratori e contribuenti consultabile sul nuovo sito dell’INPS.

Si tratta sostanzialmente di un’interfaccia che consente di visualizzare e gestire vari servizi per lavoratori, aziende, consulenti e associazioni di categoria. L’INPS lo presenta come uno strumento atto a fornire contenuti e dati importanti a ogni contribuente e lavoratore. In pratica, è uno spazio utile a lavoratori, contribuenti e sostituti d’imposta per poter ottenere panoramica delle specifiche situazioni contributive. Ma non solo.

Il cassetto previdenziale dell'INPS
Cassetto previdenziale dell’INPS: perché è così importante (Foto: Ansa) – thewisemagazine.it

Nell’area è consentita la verifica di vari dati, spesso importantissimi per poter gestire la propria contingente situazione previdenziale. Inoltre, tramite il servizio, è facile ottenere varie informazioni su ogni soggetto tramite un unico canale di accesso.

Per gli intermediari delegati e i rappresentanti legali delle aziende, così come per i commercialisti e i semplici lavoratori, il cassetto previdenziale è dunque uno strumento fondamentale in cui navigare per ricercare informazioni e raccogliere tutte le caratteristiche aziendali e previdenziali rinvenibili nei vari archivi disponibili.

Per poterlo sfruttare bisogna capire innanzitutto qual è la procedura per poter accedere al fascicolo. In questo modo sarà possibile controllare il cedolino pensione, ottenere informazioni sulla regolarità contributiva (per verificare, per ogni mese, lo stato della regolarità ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi). E, ancora, si può conoscere la situazione su crediti e inadempienze, il riepilogo annuo F24, le domande di dilazione e l’estratto conto DM10.

Come evitare le brutte sorprese usando il cassetto previdenziale dell’INPS

Per accedere al sito dell’INPS è necessario possedere le credenziali SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Sfruttando la barra di ricerca, si può scrivere “fascicolo previdenziale del cittadino” oppure “cassetto previdenziale“.

INPS: guida al cassetto previdenziale
Uno strumento fondamentale per la gestione dei contributi INPS (Foto: Ansa) – thewisemagazine.it

Comparsa la pagine d’interesse bisogna cliccare su “approfondisci” o su “utilizza lo strumento”. E qui è possibile controllare che sia tutto in regola soprattutto dal punto di vista dei contributi. Nello spazio si otterranno infatti informazioni sul dettaglio pensionistico dell’assegno previdenziale del mese successivo e lo stato dei pagamenti della Naspi. Ci sono anche informazioni sui bonus messi a disposizione ed erogati dallo Stato.

Altre informazioni riguardano la disoccupazione agricola e l’Assegno Unico mensile. Uno dei contenuti più importanti è l’estratto conto. Si tratta di un documento non ufficiale in cui sono appunto raccolti tutti i contributi, utili per la pensione, versati presso l’INPS.

Questi contributi possono essere da lavoro effettivo, da accredito figurativo, da riscatto e da prosecuzione volontaria versati come lavoratori dipendenti privati, pubblici, autonomi e gestione separata (per esempio, co.co.co.). L’unico estratto conto ufficiale è il modello Ecocert, cioè l’estratto conto certificativo che va richiesto all’INPS.

Attraverso il cassetto previdenziale è consigliabile che ogni lavoratore controlli periodicamente il proprio estratto conto. Questo per valutare l’effettiva presenza della contribuzione fino a quel momento maturata. Nel caso si riscontri un buco contributivo, si può inviare una segnalazione o agire in modo da risolvere la sgradita sorpresa.

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