Non hai idea del perché ci siano quei due buchi laterali nelle Converse? Svelato finalmente il mistero: ecco a cosa servono realmente?
Alzi la mano chi non ha mai calzato un paio di Converse ai piedi. Stiamo parlando delle sneakers per eccellenza nonché della scarpa che ha accompagnato la maggior parte degli adolescenti. Eppure, anche se il tempo passa per tutti, nessuno sa resistere al richiamo delle Converse che magari prendono un po’ di polvere nella scarpiera, ma prima o poi verranno indossate per un look casual sì, ma sempre con un tocco di classe che non gusta mai.
Inventate precisamente 100 anni fa, nel lontano 1923, il modello “All Star” era stato messo a punto da Chuck Taylor un giocatore di basket professionista che aveva bisogno di una scarpa leggera e pratica per migliorare le sue prestazioni in campo. Nessuno però poteva immaginare qualche decennio dopo un successo e una popolarità simile per una scarpa alla fine semplice, ma dal design inconfondibile.
Negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, infatti, le Converse sono diventate il simbolo di una generazione che non si riconosceva più nella tradizione andando controcorrente. Non stupisce mica quindi se molti musicisti e cantanti di gruppi rock famosissimi le indossavano sempre ai piedi per rimarcare la loro identità nonché uno status symbol preciso.
A cosa davvero servono i due buchi nelle Converse: lo avresti mai detto?
E così piano piano le sneakers si sono diffuse anche tra il pubblico di massa. A partire dagli anni Novanta però, grazie alla fortunata intuizione dell’azienda che ha saputo proporre tantissime variazioni sul tema in merito ai colori e ai materiali, le Converse sono diventate un must-have.
Una cosa però non è mai cambiata in tutti questi anni: i due buchini laterali che si trovano nella parte interna di ciascuna scarpa. Questo curioso dettaglio in realtà ricopre una funzione ben precisa. Insomma, non si tratta solo di un vezzo di design da parte dell’azienda. Ci sono due ragioni, infatti, per cui le Converse presentano i due buchini laterali.
La prima è di natura prettamente pratica. I buchi laterali, infatti, sono una sorta di “valvola” per far arieggiare il piede ed evitare la formazione di cattivi odori. La seconda, invece, riguarda più lo stile della scarpa in sé e per sé. Se si presta la giusta attenzione, si noterà come i due buchi laterali siano identici ai fori per i lacci. In questo modo si può lasciare spazio alla fantasia e alla creatività allacciando le Converse in maniera del tutto non convenzionale.