Assegno sociale: cos’è, chi può richiederlo, quali sono i requisiti necessari per ottenerlo, scopri tutto ciò di cui essere devi essere al corrente.
L’assegno sociale è stato ideato con l’obiettivo di offrire un supporto alle persone che non hanno grosse risorse economiche. L’obiettivo è quello di far vivere dignitosamente queste famiglie non si tratta di una misura che è legata a requisiti sanitari, contributivi o assicurativi.
Questa misura è nata in sostituzione della pensione sociale che era in vigore dal 1996 e ha le stesse finalità. Per poter ottenere l’assegno sociale, ci sono dei requisiti imprescindibili da rispettare, senza i quali non si potrà giovare della misura, vediamo quali sono, qual è l’importo e come funziona.
Ad aver diritto all’assegno sociale, sono i cittadini italiani, i cittadini di uno Stato europeo, i rifugiati politici e i cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno regolare, per soggiornare in un lungo periodo. Tra gli altri requisiti, c’è quello di avere un’età pensionabile che deve essere aggiornata in base all’aspettativa di vita.
Sarà necessario possedere una residenza nel territorio italiano, avere un soggiorno legale sul territorio italiano per almeno 10 anni continuativi, e inoltre il reddito di importo dovrà essere inferiore al limite previsto dalla legge. L’importo sarà erogato per 13 mensilità, e potrà essere intero o ridotto, a beneficiare della misura intera saranno i soggetti non coniugati e non possidenti un proprio reddito, ma a poterlo ottenere saranno anche tutti i soggetti coniugati, che possiedono solo un reddito familiare di importo inferiore a quello annuo dell’assegno sociale.
Ad accedere alla misura invece, ottenendo un beneficio ridotto, sarà chi non è coniugato e ha un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno, e chi ha un reddito familiare compreso tra l’ammontare dell’assegno annuo, e il doppio dell’importo annuo dell’assegno. Va ricordato che il limite di reddito varia ogni anno, ed è dunque necessario informarsi adeguatamente a riguardo. È bene inoltre tenere in considerazione, che ogni introito viene decurtato dall’importo attribuito all’assegno sociale.
A non influire ai fini della concessione dell’assegno, sono i trattamenti di fine rapporto e le anticipazioni correlate, il proprio assegno sociale, la casa di proprietà in cui si abita, i trattamenti di famiglia, la pensione erogata secondo il sistema contributivo per un importo uguale a un terzo della pensione stessa, che non sia superiore di un terzo all’assegno sociale, l’indennità di accompagno, l’indennità di comunicazione, l’assegno vitalizio.
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