Sono trascorsi esattamente vent’anni da quando Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini si sono conosciuti sul set di Elisa di Rivombrosa. I due interpretavano i ruoli dei protagonisti, ovvero Elisa e Fabrizio, lei una serva e lui un conte che finisce per innamorarsi di lei nonostante non avrebbe dovuto per via delle loro differenze nella società dell’epoca. Eppure il loro amore fu davvero più forte di tutto il resto.
La chiave del successo di questa fiction, fu sicuramente la chimica che i suoi attori condividevano. Vittoria all’epoca era molto giovane, ma quando i suoi occhi meravigliosi incrociavano quelli del suo partner, tutto scompariva e le emozioni arrivavano chiare e forti a tutti quelli che erano davanti al piccolo schermo a seguire una delle fiction più amate di tutti tempi, che è andata in onda su Canale Cinque esattamente vent’anni fa.
Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi: i motivi della loro rottura
Alessandro e Vittoria infatti finirono per innamorarsi esattamente come Elisa e Fabrizio. Lei aveva solo 19 anni, lui qualche anno in più, e mentre i loro personaggi si scambiavano promesse d’amore, loro due facevano lo stesso. Nel 2006 e nata la loro meravigliosa figlia Elena, che ad oggi è un vero e proprio mix tra la sua mamma il suo papà, ma purtroppo la quasi diciottenne Elena è abituata oramai da tempo a vivere con i suoi genitori separati.
Quello tra Alessandro e Vittoria, purtroppo, è stato un vero e proprio fuoco di paglia. Rimarranno uniti per sempre da quel sentimento che hanno provato all’epoca e soprattutto dall’amore per la loro bambina, ma purtroppo per quanto questo possa dispiacere ai loro fan, non torneranno mai più insieme
“Il nostro grande amore è finito per una questione di alchimia, di ingranaggio: io non tiravo fuori il meglio di lui e viceversa” ha raccontato Vittoria in una intervista rilasciata a F, dove ha avuto modo di tornare su questo argomento che continua ad essere ancora scottante dopo quasi 14 anni. “Ho sofferto molto per la rottura. E poi avevo paura delle conseguenze su nostra figlia. Ma il tempo cure le cose. Siamo stati bravi a mettere sempre Elena al primo posto e a venirci incontro con i nostri lavori per fare in modo che stesse il più possibile con entrambi“.