Non tutti sanno che i vecchi videogiochi possono valere una fortuna per chi li ha conservati: eccone alcuni.
Quando si parla di videogiochi l’interesse e l’attenzione degli appassionati è sempre altissima, visto che ai games si legano esperienze divertenti, puro intrattenimento, avventure intense e molto altro ancora. Ancor di più poi la tematica si fa interessante se si fa riferimento ai vecchi videogiochi che potrebbero valere una fortuna per chi li ha conservati e ne è ancora in possesso.
Non si tratta di un argomento nuovo in assoluto per i collezionisti di videogiochi, ma non è detto che invece un semplice appassionato o una persona che ne conosca uno che magari li conservi negli scatoloni, sappia dei titoli a seguire dal particolare valore. Vi sono infatti alcuni videogiochi arrivati anni or sono che possono avere un valore importante. In qualche caso sono legati a vicende commerciali non molto fortunate e dunque ne esistono pochi esemplari, in altri casi si caratterizzano per un packaging particolare, ad esempio.
Tenendo presente che il valore è in dollari, poiché per lo più è quello degli USA il mercato di riferimento, occhio a Shantae del 2002, con un valore che può giungere sino ai 2100 dollari per le copie integre. Gli sviluppatori ebbero un’ottima idea e la vendettero al Game Boy, ma il gioco venne pubblicato alcuni giorni dopo l’arrivo del Game Boy Advance, e non fu un successo. 25mila le copie prodotte e videogioco dunque raro.
Vecchi videogiochi dal gran valore: ecco quali sono e quanto potrebbero valere
Proseguendo con la lista di alcuni dei vecchi videogiochi che potrebbero avere un gran valore, Red Sea Crossing del 1983 è un gioco per Atari 2600, di cui vennero prodotte soltanto 100 copie. Nel packaging originale sembra vi fossero anche una videocassetta ed un libro da colorare. Le copie potrebbero arrivare sino a 10mila dollari. Harvest Moon del 1996 uscì per Nintendo prima che Nintendo 64 venne lanciata. Ciò rese complicato il suo successo. Anche questo è un gioco molto raro e le copie introvabili possono arrivare anche a 2199 dollari.
Altro titolo è Wrecking Crew del 1985, ma la copia dovrebbe essere una di quelle americane. L’aspetto raro si lega ad un errore della casa produttrice che non permise il salvataggio dei progressi durante il game, in questa versione. Il valore potrebbe essere sui 4000 dollari, mentre si potrebbe arrivare sino a 30.100 dollari per Super Mario Bros, 1983. Attenzione, si tratta di un videogioco molto diffuso, ma quella dal gran valore è la versione cellofanata col sigillo della fabbrica intatto. La copia invece normale può valere sui 50 dollari.
Concludendo questa breve lista di alcuni dei vecchi videogames che potrebbero avere una valutazione importante, non può non mancare 1990 Nintendo World Championship, cartucce dorate, col valore che potrebbe essere sui 100mila dollari. La possibilità di averlo in casa rasenta l’impossibilità però, servirebbe che un parente che ha preso parte nel ’90 ai campionati Nintendo in America abbia vinto portandosi a casa la cartuccia dorata commemorativa, per poi dimenticarsene.