La storia della sua drammatica scomparsa ha inghiottito tutto il resto della vita di Ylenia Carrisi che, però, prima di sparire stava scrivendo un libro.
Quando si pensa a Ylenia Carrisi l’unica cosa che viene in mente è la misteriosa storia della sua sparizione, avvenuta ormai 30 anni fa a New Orleans, il 6 Gennaio 1994.
Quello che però molti ignorano è il motivo per cui una giovane e bellissima donna italoamericana si trovasse così lontano da casa e soprattutto in una situazione così pericolosa da portare alla sua scomparsa. Quando sparì Ilenia aveva appena compiuto 23 anni e stava frequentando il King’s College di Londra. Oltre a questo aveva cominciato a lavorare nel mondo dello spettacolo, partecipando anche a un’edizione de La Ruota della Fortuna al fianco di Mike Bongiorno.
Prima di terminare gli studi, però, Ylenia decise di prendere un periodo di pausa e stabilì di voler compiere un viaggio in solitaria in Belize, un Paese del Centro America. Ylenia era abituata a viaggiare: non troppo tempo prima aveva visitato New Orleans insieme alla famiglia e, fatalmente, proprio quella sarebbe stata l’ultima città che l’avrebbe vista viva.
Fa tenerezza pensare che Ylenia decise di compiere il viaggio in Belize a proprie spese, quindi senza chiedere soldi alla famiglia che, probabilmente, non era d’accordo con quell’interruzione degli studi e con l’idea che la ragazza volesse passare il periodo di Natale lontano da casa. Ylenia decise quindi di vendere degli oggetti di valore e di acquistare un biglietto aereo per il Belize.
Perché Ylenia partì? Il segreto del libro
Esattamente come sua madre, Ylenia era sempre stata appassionata di cultura alternativa, di spiritualità e di arte. Il motivo alla base di quel viaggio da cui non sarebbe più tornata era infatti il desiderio di scrivere un libro sugli artisti di strada in cui la ragazza intendeva raccontare il loro modo di vivere così unico e fuori dagli schemi.
Purtroppo, Ylenia morì prima di portare a termine il sogno di scrivere quel libro. Riuscì effettivamente a passare un breve periodo in Belize e probabilmente raccolse appunti sulla vita degli artisti che aveva incontrato. Successivamente decise poi di spostarsi a New Orleans, città famosa per le sue straordinarie parate di carnevale e culla di moltissimi artisti di strada americani.
Proprio a New Orleans Ylenia incontrò di nuovo un trombettista di 55 anni che era già stato segnalato alle autorità per uso di droghe e che affermava di essere un guru o un santone. L’uomo, che condivise con Ylenia una camera in un hotel di bassa lega, per una settimana dopo la sparizione della ragazza non diede l’allarme e tentò addirittura di pagare il conto dell’albergo con i suoi assegni turistici non firmati. Proprio quel dettaglio mise in allarme la proprietaria dell’albergo, che chiamò la polizia.