Pensione di invalidità, per chi ha questo assegno INPS, decade immediatamente

La pensione di invalidità viene persa automaticamente da coloro che ricevono un determinato assegno INPS: ecco quale.

In Italia esistono circa 3 milioni di persone che soffrono di una qualche disabilità più o meno grave. In alcuni casi la disabilità, infatti, consente loro di trascorrere una vita quasi normale ed autonoma mentre, in altri casi, la disabilità è così grave da compromettere anche le più semplici azioni quotidiane come lavarsi o mangiare.

Pensione d'invalidità quando perdi l'assegno
Pensione d’invalidità – thewisemagazine.it

Lo Stato italiano non lascia da sole queste persone ma interviene con aiuti e bonus in loro soccorso. Tra questi figura sicuramente la pensione di invalidità. L’assegno mensile per invalidità civile spetta a chi ha una età compresa tra i 18 anni e l’età pensionabile aggiornata in base alla speranza di vita; grado di invalidità non inferiore al 74% (invalidità parziale); reddito entro il limite stabilito annual­mente dalla legge e non svolge attività lavorativa o svolge attività con reddito inferiore al limite previsto dalla legge.

Pensione invalidità: in questo caso decade

La Pensione di invalidità è pagata per 13 mensilità e i limiti di reddito fissati per il 2024 per accedere all’incremento della pensione sono: pensionato solo – reddito massimo € 9.555,65; pensionato coniugato – reddito massimo € 16.502,98 (che deve comprendere sia il reddito del pensionato solo nei limiti indicati che il reddito del coniuge). Inoltre, per il 2024 la pensione di invalidità è aumentata del 5,4% per adeguarla all’inflazione.

Pensione di invalidità
Pensione di invalidità – Thewisemagazine.it

C’è un caso in cui la Pensione di invalidità decade e questo accade quando si percepisce un nuovo assegno INPS. L’assegno ordinario di invalidità si trasforma d’ufficio al perfezionamento dei requisiti anagrafici previsti dalla legge Fornero per la pensione di vecchiaia. Una volta operata la trasformazione il lavoratore non sarà più soggetto al rischio di vedersi revocato l’assegno per il venir meno del requisito sanitario.

La trasformazione da Pensione di invalidità a Pensione di vecchiaia avviene in modo automatico e senza che l’interessato presenti alcuna domanda. Sarà l’INPS ha modificare le caratteristiche, automaticamente senza bisogno di presentazione di alcuna domanda: l’istituto, al momento del compimento dell’età pensionabile da parte del titolare di assegno di invalidità, verificherà l’esistenza anche del requisito contributivo (20 anni) e, in caso di accertamento positivo, provvederà alla trasformazione dell’assegno.

Attraverso questa trasformazione automatica il pensionato potrà cumulare senza limiti la pensione con eventuali redditi da lavoro sia dipendente che autonomo. Inoltre, in caso di decesso del pensionato, gli eredi avranno diritto alla pensione di reversibilità poiché l’assegno di invalidità non è, infatti, reversibile nei confronti degli eredi i quali, nel caso di decesso di lavoratore titolare di un AOI dovranno verificare la sussistenza dei requisiti contributivi per la pensione indiretta.

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