Disponibile il nuovo bonus benzina, ma attenzione a come richiederlo ed ottenerlo. Ecco come deve essere strutturata la domanda.
Se ne è a lungo parlato sul finire del 2023 e alla fine l’esecutivo ha deciso di inserirlo nella legge di bilancio per renderlo disponibile a partire dal 2024. Si tratta del nuovo bonus benzina, un sostegno economico per far fronte all’impennata dei prezzi del carburante e per offrire ai nuclei familiari con ridotte disponibilità economiche una boccata d’ossigeno.
Per di più nel caso di pendolari che devono utilizzare l’auto per recarsi quotidianamente sul luogo di lavoro. Vediamo dunque in quale modo viene corrisposta e chi potrà averne diritto nel corso del 2024.
Questa agevolazione non viene corrisposta autonomamente ed è bene saperlo in quanto è stata collegata ad un altro incentivo erogato già nel 2023 ovvero l’agevolazione economica contenuta nella Carta Dedicata a Te per consentire a migliaia di famiglie di avere a disposizione un importo una tantum per fare la spesa e acquistare altri beni di prima necessità.
Anche il bonus benzina infatti verrà caricato direttamente sulla card ricevuta dai nuclei familiari con minori risorse economiche: il primo saldo, quello del 2023, era pari a 382,5 euro, da impiegarsi per comprare generi alimentari. Nel 2024 grazie a quanto stabilito nel Decreto Energia, il nuovo importo caricato potrà essere usato anche per comprare carburante oppure per pagare l’abbonamento ai mezzi pubblici. Dunque il bonus benzina rappresenta di fatto un‘estensione dei bonus precedentemente erogati.
Dunque chi ne ha diritto? Di fatto solo i possessori della Carta Dedicata a Te i quali riceveranno l’importo in maniera automatica, senza dover dunque effettuare alcuna specifica richiesta. Il lavoro di identificazione e selezione dei beneficiari viene effettuato dall’Inps di concerto con le autorità comunali sulla base dei valori dell’Isee.
Per l’anno 2023 esso doveva essere presentato mediante DSU entro il 12 maggio e non superare i 15mila euro. Anche per il 2024 il valore limite dovrebbe essere similare pertanto l’unica cosa da fare è richiedere il prima possibile il proprio Isee in modo tale da ricevere poi il bonus benzina. Attenzione però: se nel nucleo familiare almeno un membro riceve assegno di inclusione NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione al reddito, cassa integrazione guadagni o altre forme di integrazione salariale, non si avrà diritto a Dedicata a Te.
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