L’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello ha scatenato i tifosi di tutto il mondo, ma l’ironia di Fiorello fa arrabbiare la Ferrari
Ora che il clamore ha lasciato spazio alla concretezza dei fatti, il mondo della Formula 1 si prepara al suo anno zero. O meglio, l’ultimo di Lewis Hamilton con la tuta della Mercedes prima di passare in Ferrari. Una svolta clamorosa che ha suscitato anche ironia e battute, come quelle pungenti di Fiorello.
A molti in realtà la mossa ricorda molto da vicino quella di Andrea Agnelli, quando portò Cristiano Ronaldo alla Juventus. La similitudine è certamente realistica, ma con una differenza. Allora la trattativa, da un certo punto in poi era stata condotta alla luce del sole. Questa volta invece nessuno ha saputo nulla fino all’annuncio ufficiale. Solo qualche ora prima era arrivato lo scoop del Corriere, ma ormai era cosa fatta.
Per la Juventus, quell’affare si è rivelato meno vantaggioso di quello che il club sperava, soprattutto dal punto di vista economico. Hamilton a Maranello invece sarà comunque un successo, anche perché i conti dell’azienda volano da tempo. Ferrari non è solo un marchio vincente in pista, almeno nel WEC e nell’Endurance, ma anche nel mondo dei motori.
Manca giusto il tassello della Formula 1, che arriverà. E non sembra un caso che l’annuncio sia arrivato nel momento di maggiore tensione tra Stellantis e il governo italiano. Un modo per spostare l’attenzione su un altro tema, perché quello del lavoro e della fuga di capitali dall’Italia è molto più delicato.
Fiorello fa infuriare la Ferrari: la battuta su Hamilton scopre i nervi testi di Maranello
In attesa di togliere i veli alla nuova SF-24, la monoposto di Maranello che sarà portata in pista da Charles Leclerc e Carlos Sainz, per adesso ci sono indiscrezioni e ipotesi. Come quelle sul contratto di Hamilton che metterà sul conto personale non meno di 50 milioni a stagione. In più ci sarà il suo ruolo come testimonial dell’azienda e anche questo peserà parecchio.
Quello che non sappiamo ancora, è la reazione dei due piloti attualmente in Rosso. Leclerc ha sempre avuto un ottimo rapporto con il sette volte campione del mondo, anche se ritrovarlo da compagno di squadra è un discorso diverso. Sainz invece sa di essere ormai fiori dai giochi e aspetta di piazzarsi in un altro team che probabilmente sarà la Sauber pronta a diventare Audi.
Lewis però si aspetta una Ferrari competitiva, tutto quello che non ha avuto nelle ultime due stagioni in Mercedes. Il progetto 2024 è nato senza di lui e vedremo fin dai primi test in Bahrein quando potrà essere vincente. Sul prossimo però ci sarà la sua voce in capitolo e diventerà importante anche per gli ingegneri.
Tutti fremono nell’attesa, ma c’è anche chi ne approfitta per fare spettacolo. Come Fiorello che durante la consueta rassegna stampa a Viva Rai 2 ha ironizzato: “Sì, è giusto per la Ferrari prendere piloti un po’ più stagionati. Lewis ha dichiarato ‘mi piacerebbe arrivare in Ferrari, d’altronde ho già vinto abbastanza’”. Numeri alla mano, fino ad oggi ha ragione lui, a Maranello hanno raccolto solo le briciole. Ma la verità fa male.