Vera e propria bomba nel campionato italiano, arriva la sconfitta a tavolino per un evento incredibile: cambia anche la classifica
Le decisioni della giustizia sportiva possono spesso incidere sull’andamento dei campionati di calcio. Anche se è piuttosto raro, almeno nelle categorie superiori, assistere a sconfitte a tavolino.
Una casistica che invece, per vari motivi, avviene invece con maggior frequenza nelle categorie minori, con episodi che alle volte hanno dell’incredibile. Eppure, accadono per davvero. A esserne vittima, nell’ultimo weekend di campionato, è stata una società storica del calcio italiano, che sta però vivendo un periodo davvero buio della sua storia, che sembra non avere fine.
Serie D, il Piacenza si fa male da solo: sostituzioni sbagliate e sconfitta a tavolino
Tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, il Piacenza ha disputato diversi campionati in Serie A, togliendosi anche qualche bella soddisfazione. Ora, però, il club emiliano è scivolato addirittura in Serie D, passando anche attraverso un fallimento. Dopo la retrocessione dello scorso anno in quarta serie, i biancorossi stanno tentando di risollevarsi, ma arriva una sconfitta piuttosto pesante per le loro ambizioni di risalita.
Domenica scorsa, il club piacentino ha affrontato, nel girone B di Serie D il match casalingo contro il Desenzano. Gara che sul campo è finita con il ko per 1-0 (rete di Alborghetti per gli ospiti al 31esimo del primo tempo), seconda sconfitta di fila dopo il pesante 3-1 subito dalla Tritium nella gara precedente. Ma per il Piacenza, che è stato superato al quarto posto in classifica dalla Pro Palazzolo, arriverà la sconfitta a tavolino per 3-0, per quanto avvenuto nel corso del match. La gara è stata, di fatto, decisa all’80esimo minuto quando la panchina dei padroni di casa ha commesso un errore imperdonabile nelle sostituzioni.
E’ uscito dal campo Bassanini, per fare posto a Zini, un cambio che però il Piacenza non avrebbe mai dovuto fare. Le regole in Serie D prevedono infatti lo schieramento contemporaneo di almeno quattro giocatori Under, vale a dire nati nelle annate 2003, 2004 e 2005. Con quella sostituzione, il Piacenza aveva in campo solamente Napoletano, Moro e Tourè come Under, visto che Zini è in realtà un Over.
E dunque, il club si è automaticamente condannato alla sconfitta, che pure sarebbe ugualmente sopraggiunta sul campo. Il tutto ha portato anche alle dimissioni del dirigente addetto agli arbitri, per il Piacenza. Rimane invece al suo posto l’allenatore Stefano Rossini.