Secondo alcuni esperti, i termosifoni potrebbero essere utilizzati non solo per riscaldare una casa, ma anche per un altro importante scopo.
I famosi radiatori delle abitazioni, che possono solitamente essere in acciaio, in ghisa o in alluminio, sono dei componenti essenziali dell’impianto di riscaldamento. Nell’attuale epoca svolgono quindi un compito importantissimo, permettono infatti a milioni di famiglie di riscaldarsi durante il freddo inverno. Qual è allora l’origine di questi termosifoni? Secondo gli storici, i primi caloriferi arrivarono grazie ad un brevetto depositato dall’inventore italiano Pietro de Zanna.
Quest’ultimo creò un termosifone ad aria compressa, che fu addirittura utilizzato per riscaldare il palazzo imperiale del Houburg in Austria. Tuttavia, il tradizionale radiatore ad acqua potrebbe essere utilizzato anche per un altro scopo altrettanto importante.
Il secondo utilizzo dei termosifoni
Ci sono delle persone che sfruttano il calore emanato dai termosifoni per profumare la propria casa in modo naturale ed economico. Non è facile avere costantemente un’abitazione profumata durante la stagione invernale, poiché il freddo costringe gli inquilini a chiudere le finestre per molte ore. Per questo motivo, occorre necessariamente attuare un sistema che sia in grado di cospargere delle sostanze profumate nelle varie stanze dell’abitazione. I termosifoni, che nei mesi invernali sono solitamente accesi, possono fortunatamente risolvere il problema.
Il primo metodo consiste infatti nel posare sul calorifero un panno imbevuto di oli essenziali, le cui sostanze profumate vengono liberate nell’aria attraverso il calore emanato dai termosifoni. Per la precisione, si dovrebbero utilizzare un panno in cotone o in microfibra e una decina di gocce di oli essenziali, in particolar modo l’olio di lavanda.
L’obiettivo principale è ovviamente quello di far disperdere nella casa la gradevole fragranza, sfruttando proprio il calore del termosifone. Il secondo metodo consiste invece nel collocare sul calorifero delle bucce di agrumi, precisamente di arance, di pompelmo o di mandarino. L’alta temperatura riesce infatti ad amplificare il profumo e a rilasciarlo progressivamente nella stanza.
E non solo: alcuni utilizzano addirittura dei fiori o delle erbe essiccate per profumare l’aria. Tuttavia, ci sarebbe anche un altro sistema poco conosciuto, il quale consiste nel riempire un barattolo di vetro con dell’acqua bollente e con dei fiori secchi. Dopodiché, è sufficiente posare il barattolo sul termosifone e attendere che la fragranza venga liberata. Questi meravigliosi metodi consentono quindi a tutti di cospargere delle profumate fragranze in tutta la casa, attraverso un sistema semplice, veloce ed economico.