Lo strappo improvviso con l’ex allenatore Paolo Camossi ha fatto discutere a lungo. Marcell Jacbos però è convinto della scelta fatta
Ha lasciato l’Italia per trasferirsi in Florida, negli Stati Uniti, e dopo una vita trascorsa ad allenarsi con il suo storico coach, Paolo Camossi, Marcell Jacobs ha deciso di cambiare. I tanti, troppi problemi fisici accusati durante l’ultima stagione hanno convinto il velocista azzurro campione olimpico in carica dei 100 metri ad imprimere una svolta al suo percorso agonistico.
La scelta del nuovo allenatore è caduta sull’americano Rana Reider, una sorta di guru dell’atletica e della velocità. La speranza dei tifosi di Jacobs è che queste scelte diano i frutti sperati tra qualche mese: gli Europei di Roma e soprattutto le Olimpiadi di Parigi sono i grandi obiettivi della nuova stagione.
Le scelte dello sprinter di Desenzano del Garda hanno sollevato molte polemiche, in particolare quella di trasferirsi armi e bagagli negli Stati Uniti.
Nel corso di una lunga intervista rilasciata al sito di Associated Press, Jacobs ha spiegato le ragioni di una decisione comunque non facile da prendere ma che ad un certo punto della sua carriera si è resa quasi necessaria. I tanti problemi fisici accusati lo scorso anno sono stati la molla per provare una strada nuova e diversa.
Marcell Jacobs, arriva la spiegazione definitiva: i tifosi restano senza parole
Lo sprinter lombardo ha raccontato nei dettagli i motivi che lo hanno indotto a cambiare percorso: “Avevo bisogno di un allenatore che non avesse paura di avere il campione olimpico dei 100 metri nell’anno olimpico. Stavo perdendo le motivazioni – prosegue Jacobs.
“Dovevo confrontarmi con un gruppo di allenamento in cui potessi competere ogni giorno con gli altri. Ho la sensazione di ricominciare tutto da capo e questo mi ha dato tanta energia e mi ha permesso di allenarmi al 100%“.
Jacobs salterà a piè pari tutta la stagione indoor, anche perché i suoi obiettivi sono esclusivamente gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi in programma ad agosto. L’avversario più pericoloso e favorito d’obbligo ai giochi parigini sarà Noah Lyles, campione del mondo in carica.
“Ha dimostrato di essere in gran forma con un record personale. Sta guadagnando fiducia. Sicuramente si presenterà a Parigi nei panni del grande favorito. Ma preferisco così – ha concluso Jacobs -. Preferisco quando nessuno pensa che io possa vincere”.