Nella Juventus rischia di esplodere il caso Alcaraz. Il centrocampista argentino potrebbe non giocare mai da qui al termine del campionato
Il misero punto racimolato dalla Juventus nelle ultime tre gare ha creato delusione e sconcerto in tutto l’ambiente. Tifosi, critici e addetti ai lavori si interrogano sui problemi evidenziati dalla squadra bianconera, acuiti forse da qualche scelta non proprio indovinata di Massimiliano Allegri.
Il tecnico livornese è finito sul banco degli accusati: sui social è tornato prepotentemente di moda l’hashtag #Allegriout, in tanti invocano un avvicendamento in panchina per la prossima stagione. Nel frattempo però urgono soluzioni immediate: sfumato il sogno scudetto c’è una qualificazione in Champions League da conquistare.
Una delle scelte fatte da Allegri che ha fatto più discutere durante l’ultima gara persa in casa contro l’Udinese è il mancato ingresso sul terreno di gioco di Carlos Alcaraz, il giovane centrocampista argentino del Southampton preso in prestito da Cristiano Giuntoli nelle ultime ore di mercato.
Ed è proprio intorno al nome di Alcaraz che si è innescata una spirale di polemiche senza fine, destinata a durare almeno fino al momento in cui la Juventus non tornerà a vincere. Uno dei più spietati accusatori di Allegri e dell’attuale management bianconero è il giornalista Tony Damascelli che nel corso del suo consueto intervento in diretta sull’emittente Radio Radio ha lanciato i suoi strali contro il tecnico livornese.
Juventus, Alcaraz è già al capolinea: “A giugno tornerà in Premier”
La critica nei confronti di Allegri è molto circostanziata: “Contro l’Udinese ha fatto giocare una sola punta, tra l’altro Milik, e con Chiesa a 20 metri e poi ha fatto entrare in campo Iling Junior, Cerri, e Nicolussi Caviglia tenendo poi in panchina questo oggetto misterioso che si chiama Alcaraz, che lui non vede”.
Damascelli rincara la dose, spiegando nei dettagli i motivi per cui questa operazione non si sarebbe dovuta fare: “Si può dire senza problemi che lui non vede questo ragazzo. E anche qui c’è tutta la dimensione di questa società”.
“La Juventus – ha poi proseguito – va a prendere, in prestito, facendo pagare il salario al Southampton questo giocatore, che giocava in Serie B e il direttore generale del Southampton dice ‘adesso lui sta lì, impara qualcosa, e a giugno torna da noi’. È inaccettabile“.
A questo punto è più che probabile che dietro il mancato utilizzo di Alcaraz sia la consapevolezza da parte di Allegri che a fine stagione il mediano argentino tornerà in Inghilterra al cento per cento. La polemica non si placa.