Il medico di famiglia deve stare attento alle nuove regole: le ricette devono essere sempre consegnate in busta chiusa. Si rischiano sanzioni.
Anche per i medici di famiglia stanno cambiando alcune regole: quello che forse non succedeva prima, adesso deve essere preso sempre come priorità: il rischio, infatti è che si possa andare incontro a delle sanzioni di non poco conto.
Stiamo parlando delle ricette che il medico di base o di famiglia fa al proprio paziente: ebbene, queste devono sempre essere consegnate in busta chiusa. Ad averlo deciso è stato il Garante per la protezione dei dati personali. Un principio che sembra valere anche per altre tipologie di medici.
Una novità assoluta che fino a questo momento non tutti hanno applicato, ovviamente la questione è strettamente legata ad un discorso di privacy, argomento che da diverso tempo a questa parte è al centro dell’attenzione in tantissimi campi. Ma che cosa si rischia?
Medico di famiglia: che cosa rischia chi non rispetta le regole
Quindi, è confermato, da adesso in avanti quando vengono consegnate le ricette al paziente, il medico di base ha il compito preciso di dare tutto in una busta chiusa per una questione legata alla privacy. Il medico, non può per nessuna ragione lasciare le ricette da qualche parte o darle a mano, rischiando che altre persone vedano il contenuto.
E non finisce qua, per chi non rispetta la nuova regola scatta la sanzione che equivale a una ingiunzione di 20 mila euro. L’esempio più lampante è quello di un centro di medicina estetica, che ha postato su un social il video con una paziente riconoscibile e il suo naso rifatto. Ebbene, il risultato è stato quello di una bella denuncia e di un sanzione davvero elevata.
Per capirci meglio, nel caso in cui, il medico non dovesse rispettare questa regola, andrebbe incontro a quella che in modo ufficiale si chiama illecita diffusione di dati sulla salute. Un vero e proprio rischio e non solo dal punto di vista deontologico ma anche per il benessere del paziente che deve essere sempre protetto e tutelato sotto ogni punto di vista. Da questo momento in poi, tutti si dovranno mettere in regola per evitare sorprese davvero molto brutte. Un provvedimento senz’altro molto severo ma necessario, che va incontro agli interessi dei pazienti.