Dalla Ferrari alla Red Bull, trasferimento a sorpresa che spiazza tutti: si avvicina il momento della firma, cosa sta succedendo
Manca ormai poco al via della stagione di Formula Uno, si avvicina il ritorno ufficiale del rombo dei motori, con l’attesa che cresce da parte degli appassionati. Le vetture sono state svelate, ora è il momento dei test in Bahrain, a pochi giorni dal primo weekend di gare, sempre sul circuito di Sakhir.
Ma a tenere banco non sono soltanto quelli che saranno i primi verdetti in pista. Mai come quest’anno, ad essere protagonista nella parte pre-stagionale del Circus è stato il ‘mercato’, in maniera simile all’ambito calcistico.
Con l’attenzione che inevitabilmente è stata catalizzata dal passaggio di Hamilton alla Ferrari per la prossima stagione. Una notizia che non poteva che suscitare grande curiosità e hype in tutti, appassionati e addetti ai lavori, e che ha dato il via anche ad altro genere di rumours per quanto riguarda il mercato dei piloti, ma anche di altri personaggi altrettanto importanti.
Si è parlato, ad esempio, di alcune figure professionali che potrebbero fare lo stesso percorso di Hamilton, dalla Mercedes alla Ferrari. Inevitabilmente, si è parlato anche della successione del sette volte campione del mondo inglese nella sua attuale scuderia.
E la Red Bull? La vettura austriaca e Max Verstappen si preparano a confermarsi come favoriti in questo 2024, ma di recente c’è stato più di qualche problema per loro e l’impatto in pista, nell’immediato e per il futuro sarà tutto da verificare.
Red Bull, impazza il caso Horner: l’erede può essere Binotto
Per la Red Bull, c’è da risolvere la grana del caso Horner. Il team principal, come noto, è alle prese con accuse di comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente. La squadra sta procedendo alle proprie indagini per fare chiarezza, ma intanto la Formula Uno e la FIA chiedono una soluzione rapida e definitiva del caso.
Ecco perché la scuderia austriaca deve già pensare al suo sostituto e una delle candidature potrebbe essere quella di Mattia Binotto. Dal 2019 al 2022, l’ex ingegnere motorista della Ferrari è stato team principal della Rossa, con alterne fortune.
Ora, potrebbe ricominciare proprio dai grandi rivali di sempre, secondo i tedeschi di ‘Auto, Motor und Sport’. Una candidatura che però non è tra quelle prioritarie, con la Red Bull che avrebbe come prime scelte Jonathan Wheatley, attuale team manager della squadra, l’ambasciatore del marchio David Coulthard e Oliver Oakes, attualmente operante in Formula 2 e Formula 3.