L’utilizzo degli smartphone sarà limitato: sta per cambiare ogni cosa. Che sta succedendo, e in quali situazioni ciò si verificherà?
L’uso degli smartphone è sempre stato criticato in alcuni luoghi. Proprio come quelli di lavoro per esempio. Infatti non sarebbe possibile usufruirne senza un particolare permesso. Il cellulare può distrarre più di quanto si pensa in alcune situazioni. Ed è per questo motivo che si dovrebbe evitare di utilizzarlo. Ma ora dovrà essere messo da parte in ogni caso quando ci si troverà in un certo luogo.
La decisione arriva direttamente dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditaria, che ha annunciato una nuova normativa. Si tratta di una serie di linee guida che dovranno essere seguite affinché lo smartphone possa essere limitato in tutta Italia. Ma dove non si potrà usare nello specifico, e qual è il piano del ministro? Continua a leggere per scoprire tutto al riguardo: sono delle informazioni piuttosto importanti.
Smartphone vietati, qui non si potranno utilizzare: arriva la nuova legge
Non si potranno utilizzare smartphone all’asilo, alle elementari e alle medie. Il ministro ha deciso di vietarli poiché non li ritiene opportuni per gli scopi didattici. Infatti i cellulari non sembra stiano portando degli ottimi risultati. Per questa ragione è stato deciso di sospenderli per un lungo periodo di tempo (cioè sino alla fine delle ore scolastiche). Il ministro afferma che possa essere perfino la causa di tensione tra studenti e docenti in alcune situazioni.
Inoltre c’è un altro punto da considerare. L’Unesco aveva raccomandato di non utilizzare gli smartphone nelle classi. A suo dire, se impiegati in modo eccessivo o improprio, c’è il rischio che la memoria venga compromessa. Quindi non sarebbe possibile avere un ottimo rendimento scolastico. L’attività formativa dei ragazzi verrebbe messa in pericolo: non è nulla di salutare. Così è stato deciso di vietarli una volta per tutte.
Ma non è la prima volta che si lancia una normativa del genere. Già nel 2022 era stata emanata una circolare che prevedeva la stessa cosa. Adesso si spera che le linee guida vengano seguite sia dai docenti che dagli studenti. In questo modo sarà possibile regolare la situazione ed evitare che peggiori. Staremo a vedere se gli alunni ne trarranno vantaggio ora che non potranno essere usati. Le aspettative al riguardo non sono affatto male: dobbiamo soltanto avere pazienza.