Si possono regalare i soldi a un matrimonio? Bisogna stare molto attenti perché si rischia una sanzione da 50mila euro.
Se amici o parenti si stanno per sposare e avete in mente soldi da regalare per il loro matrimonio allora doveste ben sapere come funzionano le cose. Nel 2024 ci sono delle leggi da rispettare che riguardano anche questa forma di “pagamento”: ecco di cosa si tratta.
L’abitudine di regalare soldi nel giorno del matrimonio di persone care è diffusa a livello internazionale, ma bisogna fare attenzione. Anche in questo caso infatti ci possono essere delle cose che proprio non vanno come dovrebbero. Le leggi infatti sono applicabili anche in questi casi e bisogna conoscerle bene prima di prendere una decisione.
Soldi in regalo a un matrimonio? Ecco quello che c’è da sapere
Il limite dei pagamenti in contanti non riguarda solo l’acquisto di beni e servizi, ma anche i prestiti tra parenti. Ecco allora che i soldi regalati al matrimonio potrebbero diventare un problema. Il limite infatti non deve essere superato nemmeno in questo caso. Come prevede la legge del 2024 i pagamenti in contanti possono essere effettuati entro il limite di 5.000 euro, un limite che si applica anche nel caso di prestiti tra parenti. Queste nuove norme sono state inserite con l’obiettivo di consentire la tracciabilità dei pagamenti e di constatare quindi l’evasione fiscale. Cosa che chiaramente non è possibile con i contanti.
A partire dal 2024 il limite da considerare per il prelievo e il trasferimento dei contanti è quello di 5.000 euro. In questo limite rientrano tutte quelle operazioni che facciamo per acquistare beni e servizi, ma anche per donare e fare prestiti all’interno della famiglia. Anche il caso della donazione di denaro in vista di un matrimonio rientra in questa casistica, e si rischiano sanzioni. Il trasferimento di denaro superiore al limite consentito è multato anche in questo caso. Qualora si dovessero trasferire somme superiori a quelle previste dal soglia infatti i pagamenti vanno fatti solo tramite banche, poste oppure istituti di moneta elettronica e di pagamento.
Per ogni norma esistono delle sanzioni. Quindi quali sono le multe nel caso in cui si violi quello che prevede la legge? Per importi superiori ai 250.000 euro si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 50.000 euro. Nel caso in cui invece gli importi sono superiori 250.000 euro la sanzione da applicare è da 5.000 e 250.000 euro.