Dopo aver scoperto di essere malato di cancro, Re Carlo ha deciso di rivolgersi ad un monaco: cos’ha in serbo il futuro per il sovrano?
Nei momenti di difficoltà le convinzioni convenzionali cadono per lasciare posto ad altro, forse una speranza che permetta di andare di avanti nonostante tutto, alla ricerca di soluzioni alternative. E forse, mosso dallo stesso pensiero, Carlo (che, ricordiamo, rappresenta la Chiesa Anglicana in qualità di sovrano) ha cercato risposte circa la sua malattia altrove, in una terra lontana ma al contempo vicina.
Carlo, infatti, da sempre nutre un sincero interesse per la Chiesa ortodossa, tant’è che in diverse occasioni ha difeso i cristiani perseguitati in Medio Oriente. Ma sarebbe strano il contrario, in realtà. Il padre, il principe Filippo, prima di convertirsi all’Anglicanesimo è stato battezzato in una Chiesa greco-ortodossa. E anche la nonna del re, la mamma del principe Filippo Alice di Battenberg, si convertì diventando suora dopo una vita difficile, lunga e travagliata.
Carlo si rivolge a un monaco greco-ortodosso: cosa gli succederà?
E così, dopo aver ricevuto la diagnosi di cancro, Carlo si è rivolto a una sua vecchia conoscenza, la stessa persona che gli è stato accanto o lo ha assistito spiritualmente dopo la morte della principessa Diana. Ma chi è questa figura tanto cara al re tanto da fare parte della sua vita da così tanto tempo? Stiamo parlando del monaco greco-ortodosso Ephraim con il quale il sovrano ha avuto un’amicizia tenuta segreta da 25 anni.
Solo ora, infatti, si scopre il legame speciale e profondo che lega Carlo al monaco Ephraim. Ma cosa ha predetto il religioso la re? Carlo al momento è molto preoccupato e malgrado le sua condizioni siano stabili, la Corona è comunque in tensione per quello che sarà il futuro dei Windsor e di Buckingham Palace. E così, come riportato da diversi quotidiani inglesi, il monaco Ephraim ha detto che: “Re Carlo ha una raffinatezza spirituale, una vita spirituale. Sì, siamo in contatto sin dalla diagnosi e credo che supererà il tutto“.
E pur non pronunciando mai la parola cancro, forse anche per scaramanzia, è evidente che il monaco faccia riferimento proprio agli ultimi problemi di salute del sovrano. Stando quindi a Ephraim, Carlo supererà al meglio la malattia e tornerà al timone di Buckingham Palace.