Il rinnovo di uno dei top player del Milan non “s’ha da fare”, ora è tutto bloccato: c’è lo zampino del fratello del calciatore.
Il Milan dell’anno prossimo è una grossa incognita. Partendo dall’allenatore, Stefano Pioli, che potrebbe lasciare la panchina dei rossoneri dopo cinque anni (e uno scudetto), per finire con Rafael Leao, di certezze su come sarà il futuro non ce ne sono proprio tantissime, e molto dipenderà anche dal finale di stagione, quindi se si riuscirà a vincere almeno un trofeo. Al momento, il Diavolo corre solo per l’Europa League.
Tra i nomi illustri, però, che dopo giugno potrebbero lasciare la società di via Aldo Rossi, ce ne sono due che pesano più degli altri, anche perché riconosciuti da tutti tra i migliori: Mike Maignan e, soprattutto, Theo Hernandez. Se il portiere francese è finito nel mirino del Paris Saint-Germain e del Bayern Monaco, il suo connazionale, secondo quanto riferito da Sky Deutschland, piace soprattutto ai bavaresi, che potrebbero presentarsi in casa Milan con un bel gruzzoletto, proponendo al terzino sinistro un contratto a cui difficilmente potrà dire di no, e il tutto mentre la società rossonera sta pensando, per entrambi, a un adeguamento di contratto.
Il Bayern Monaco vuole Theo Hernandez, ma il fratello potrebbe ribaltare i piani
Non è però tutto scontato, perlomeno per quanto riguarda la partenza, volta Germania, del vicecampione del mondo, che prenderà una decisione anche in base all’esperienza del fratello, Lucas Hernandez.
Nonostante, secondo quanto raccontato da calciomercato.com, la proposta del Bayern Monaco per il terzino si potrebbe aggirare intorno agli otto milioni di euro netti a stagione, il doppio praticamente di quanto prende ora al Milan, Theo Hernandez potrebbe anche decidere di rimanere a Milano, una città in cui si è sempre trovato bene come a casa.
E questo sia perché, appunto, dalla società di via Aldo Rossi si sta lavorando per un adeguamento di contratto – l’attuale è in scadenza nel 2026 – che possa alzare di almeno di due milioni il suo attuale ingaggio, ma anche perché, dicevamo, le parole del fratello, dal 2023 al Psg, potrebbero avere un peso non irrilevante.
In un’intervista a Le Parisien, Lucas ha spiegato i motivi per cui ha lasciato i bavaresi, e quindi “il fatto di non saper parlare la lingua mi ha condizionato, inoltre all’interno dello spogliatoio non mi sono trovato benissimo. Non c’era molto dialogo. Ho avuto grandi capitani al Bayern a partire da Neuer, ma là fuori dal campo ognuno vive la propria vita. Ti aiutano se c’è bisogno, ma c’è meno spontaneità“. Parole importanti che indicano come la prossima avversaria della Lazio in Champions League debba lavorare su un’altra alternativa dopo il possibile addio di Alphonso Davies a fine stagione.