Si può chiedere il pagamento della disoccupazione in acconto semplicemente inviando un documento entro una precisa scadenza.
Il lavoratore dipendente che rimane senza lavoro per eventi indipendenti dalla sua volontà può fare richiesta di NASPI o DIS COLL. Ora è possibile chiedere un acconto più cospicuo dell’indennità inviando un documento secondo le modalità previste ed entro una data specifica.
La NASPI è l’indennità di disoccupazione erogata ai lavoratori subordinati compresi gli apprendisti e i soci di cooperative rimasti senza occupazione involontariamente. Spetta per un periodo massimo di 24 mesi e viene erogata mensilmente. L’assegno corrisponde al 75% della retribuzione media imponibile mensile ma in ogni caso non può superare i 1.550,42 euro nel 2024. Per cominciare a ricevere l’indennità occorre presentare domanda entro due mesi circa dalla perdita del lavoro.
Oltre la NASPI c’è un secondo aiuto per i disoccupati del settore agricolo. Questa indennità chiamata DIS-COLL viene erogata per un periodo più breve e ha dei vincoli come le 102 giornate di lavoro in un biennio. Il documento a cui abbiamo accennato per ricevere in acconto l’intera disoccupazione riguarda proprio la Disoccupazione Agricola.
La Disoccupazione Agricola è un’indennità erogata ai lavoratori del settore che hanno perso involontariamente il lavoro. Le domande devono essere inoltrate entro il 2 aprile 2024 per richiedere la prestazione con riferimento al lavoro svolto nel 2023. Condizione necessaria è aver accumulato minimo 102 giornate lavorative nel biennio 2022/2023 con contribuzione versata correttamente. Se le 102 giornate fossero state svolte solo nel 2023, la DIS-COLL non si potrà chiedere. Bisognerà aver svolto anche una sola giornata di lavoro nell’annualità precedente.
Il cumulo dei periodi di lavoro in altri settori è consentito ma l’attività agricola dovrà essere quella della predominante. Per quanto riguarda l’importo erogato è pari al 40% della retribuzione di riferimento a cui aggiungere il 9% di contributi solidarietà. L’importo scenderà al 30% per i lavoratori agricoli che perdono il lavoro avendo un contratto a tempo indeterminato e non si applicheranno i contributi di solidarietà. Il limite fissato per l’anno corrente è di 1.425,21 euro.
La somma potrà essere erogata anche in un’unica soluzione. La domanda si potrà svolgere nel 2024 con procedimento in modalità semplificata. Le istruzioni sono state fornite dall’INPS e si trovano sul portale dell’ente della previdenza sociale. Oltre alla soluzione unica è possibile richiedere il pagamento mensile della DIS-COLL per un numero di mesi pari a quelli di contribuzione accreditati tra il 1° gennaio dell’anno precedente la cessazione dell’attività lavorativa e l’evento.
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