Tanti italiani sono stati raggiunti da un messaggio urgente dalla banca. Il contenuto impone di agire subito.
In un mondo sempre più digitalizzato non sorprende più di essere raggiunti da comunicazioni di una banca o di un ente nazionale. In certi casi è un modo per semplificare il rapporto tra le parti ma è giusto porre la corretta attenzione ad ogni messaggio in arrivo.
Di recente tantissimi italiani sono stati raggiunti da un messaggio a nome della propria banca di riferimento, in cui il contenuto sottolineava di agire il più presto possibile affinché l’operazione presente andasse a buon fine.
Negli ultimi giorni questa comunicazione è apparsa sui dispositivi di molte persone, che non sanno come comportarsi davanti a tale contenuto. La risposta è stata fornita da Maria Greco attraverso la sua rubrica “La Legge in Tv” sul settimanale DiPiùTv.
Attenzione a questo messaggio dalla banca: scatta il pericolo
Tanti italiani hanno ricevuto un messaggio da parte della propria banca in cui si chiedeva di seguire una procedura e cliccare su un link per finalizzare un’operazione. Questo tipo di messaggio, però, rappresenta un pericolo per i cittadini dato che si tratta di smishing.
Lo smishing è una truffa operata tramite messaggi solo all’apparenza affidabili da parte di banche, enti pubblici o altre istituzioni. Questa frode può realizzarsi tramite un SMS che comunica una violazione del conto corrente, spingendo la potenziale vittima ad agire immediatamente.
In genere, il messaggio chiede di cliccare su un link o di fornire dati sensibili. In tal caso, è necessario ignorare queste richieste e contattare il proprio istituto per effettuare le opportune verifiche. Nel caso in cui la truffa si fosse verificata è assolutamente importante denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine per poi rivolgersi alla banca per ottenere l’eventuale rimborso.
Altri scenari di smishing che possono verificarsi tramite sms segnalano all’interno del contenuto inviti a scaricare app, anche in questo caso, apparentemente fidate per rubare dati o eseguire richieste di invio di denaro, attraverso falsi appelli di aiuto da parte di conoscenti o da fonti ufficiali.
In ogni caso, prima di procedere all’inserimento dei propri dati è sempre meglio contattare la fonte ufficiale per togliere tutti i dubbi. In questo modo si avrà un quadro chiaro della situazione e non si cadrà nella trappola predisposta dai truffatori e dagli hacker.