Mesi e mesi di rincari sulle bollette di luce e gas. Ma ora arriva un importante sconto in bolletta: circa 120 euro in meno.
Una nuova speranza si affaccia all’orizzonte delle bollette italiane, con previsioni di significativi tagli da parte di esperti del settore energetico. Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, ha sollevato le speranze delle famiglie italiane con la prospettiva di una riduzione dei costi fino al 2% nel settore del gas e addirittura dell’8% nell’ambito dell’elettricità.
Abbiamo imparato a conoscere, sulla nostra pelle, quanto possano incidere sulle finanze personali e familiari i rincari riguardanti l’energia. Negli ultimi mesi e negli ultimi anni, con il Covid-19 prima e con le guerre poi, gli importi delle bollette si sono gonfiati a dismisura, incastrandosi in una situazione in cui l’inflazione ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto di tutti noi.
La fine del mercato tutelato, avvenuta lo scorso 10 gennaio, ha segnato un cambiamento significativo per un vasto numero di cittadini, sebbene con impatti minori per alcune fasce di consumatori. Tuttavia, per i più vulnerabili, ciò ha portato ad un’attesa ansiosa per la nuova indicazione dell’Arera, riguardante la tariffa del metano per il mese di febbraio.
Sconto di 120 euro in bolletta
Il taglio dei costi si rivela particolarmente significativo per le famiglie italiane, con una stima media di risparmio di 76 euro all’anno per il gas e 50 euro per l’elettricità, secondo quanto prospettato. Questo in un contesto in cui ogni bolletta può rappresentare una sorpresa, con l’incertezza economica che ha caratterizzato gli ultimi anni. Dunque, il calcolo è presto fatto: un risparmio di circa 120 euro, che non sono pochi visti i tempi che abbiamo vissuto.
Quindi, per ottenere lo sconto non si deve fare nulla, ma, semplicemente, attendere che le stime possano tramutarsi in realtà con in tagli. Tuttavia, non tutti accolgono con entusiasmo queste prospettive di risparmio. Le polemiche non tardano ad affiorare, con richieste di intervento da parte del governo per contenere le spese ancora troppo elevate. L’aumento dell’IVA e degli oneri di sistema sul gas, introdotti all’inizio dell’anno, minacciano di vanificare in parte i benefici dei tagli previsti.
“Peccato che ci sia la tassa del Governo che dall’1° gennaio ha rialzato l’Iva e gli oneri di sistema sul gas, altrimenti il caso sarebbe stato ben maggiore” afferma l’Unione Consumatori. Senza Iva, il calo avrebbe potuto toccare quota 11,9%, stando al suo calcolo. Tutto ciò si tramuta in una “sovrattassa pari a 114 euro”.
Nonostante le controversie, si spera che le stime di Tabarelli possano spingere le società del mercato libero a ridurre i propri prezzi, portando un sollievo concreto alle famiglie italiane alle prese con le bollette sempre più pesanti.