I pensionati che sono in difficoltà possono chiedere prestiti agevolati attraverso l’INPS, sono diversi gli strumenti a disposizione.
Il momento in cui si raggiunge l’età della pensione e si ha la possibilità di godere di un po’ di meritato riposo arriva purtroppo sempre più tardi e la somma che si riceve ogni mese è talvolta irrisoria. In passato la situazione era certamente diversa, soprattutto perché il costo della vita era più basso, per questo alcuni pensionati avevano modo di aiutare i figli in difficoltà.
Arrivare a chiedere dei prestiti agevolati non può che essere una delle soluzioni da prendere in considerazione, pur sapendo quanto possa spaventare in alcuni casi avere un debito che può durare negli anni.
Prestiti agevolati con l’INPS per pensionati: un aiuto importante
Diventa sempre più frequente trovare pensionati in difficoltà e bisognosi di ottenere dei prestiti agevolati. A volte lo fanno per se stessi a causa di guadagni mensili troppo bassi, altre volte sentono la necessità di aiutare i figli, come può accadere quando uno di loro deve acquistare una casa.
Il sistema più conosciuto anche da chi non è esperto del settore è quello della cessione del quinto, disponibile sia per lavoratori dipendenti sia per chi è già in pensione. Questa misura prevede, come si può dedurre dal nome, la restituzione della somma ricevuta mediante la cessione di un quinto della propria pensione o dello stipendio.
Non si tratta però dell’unica modalità disponibile. Infatti è possibile accedere ad altri tipi di prestito, che possono variare, anche in base alla durata. Si registra però una differenza sostanziale rispetto alla cessione del quinto, che è bene ricordare. In quest’ultimo caso la cifra dovuta viene trattenuta direttamente dalla pensione e si ottiene da una banca o da un intermediario finanziario. Nel caso dell’INPS; invece, il rimborso delle rate avviene attraverso un addebito automatico mensile che l’Istituto si occuperà di gestire.
A ognuno la sua soluzione
La possibilità di chiedere prestiti agevolati tramite l’INPS conferma l’attenzione dell’istituto di previdenza nei confronti dei suoi assistiti. Questo non può che essere importante perché è la dimostrazione di come ci sia la volontà di dare un sostegno concreto ben sapendo quante siano le persone in difficoltà.
Non a caso, sono diverse le soluzioni disponibili:
- Fondo Rischi: serve a ottenere il rimborso della quota capitale di prestiti erogati da banche e intermediari finanziari convenzionati a pensionati (ex INPDAP e INPS), nel caso in cui gli stessi siano deceduti prima dell’estinzione del prestito;
- Piccolo prestito a breve termine: è destinato agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e al personale di Poste Italiane SpA iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST;
- Prestito pluriennale diretto: pensato per chi è iscritto al Fondo Credito GDP e il personale di Poste Italiane iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST.
- Prestito Small: destinato agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM se sono già passati cinque anni di contributi e pensato per soddisfare le varie esigenze di una famiglia.