I dipendenti possono aumentare l’importo in busta paga già a partire dal mese di aprile. Somme maggiori per un netto superiore.
Le numerose novità in materia fiscale e contributiva si ripercuotono positivamente sulla busta paga. I lavoratori possono ottenere mensilmente somme maggiori rispetto a quelle attuali. Scopriamo perché.
Chi sogna una retribuzione migliore? Siamo tutti concordi nel dire che i soldi non fanno la felicità, che salute e affetti sono ciò che contano veramente ma è inutile negare che con un ricco conto in banca sicuramente ogni cosa sarà più semplice. Anche curare la propria salute o vivere più intensamente la coppia o le amicizie. Sperare in maggiori guadagni, dunque, non è sbagliato. Le famiglie vorrebbero avere quella tranquillità economica che permetterebbe loro di alleggerire le preoccupazioni.
Non chiedono milioni ma qualche centinaio di euro in più in busta paga per non dover stare con l’acqua alla gola ogni mese e riuscire ad accumulare qualche risparmio per godersi la vita. Da aprile ci saranno degli aumenti sul cedolino della busta paga legati alle riforme che interessano il mondo del lavoro. Parliamo della gestione dei contratti, del calcolo dei contributi, delle tasse, dello stipendio.
Come cambierà il cedolino della busta paga da aprile
La busta paga cambierà per effetto delle disposizioni della Legge di Bilancio 2024. Parliamo di cinque novità volte ad aumentare la retribuzione dei lavoratori dipendenti. La prima è la proroga del taglio del cuneo fiscale. Sette punti percentuali per chi ha una busta paga con imponibile lordo inferiore a 1.923 euro al mese e sei punti percentuali per chi ha uno stipendio entro i 2.692 euro lordi. In generale gli aumenti saranno al massimo di 108 euro al mese.
Altri cambiamenti sono legati alla riduzione degli scaglioni IRPEF da quattro a tre. I redditi entro i 28 mila euro si trovano nel 2024 sotto l’aliquota del 23%, quelli entro i 50 mila euro sotto l’aliquota del 35% e infine oltre i 50 mila euro del 43%. A giovare della novità i dipendenti con redditi sopra i 15 mila euro. L’incremento sarà di circa 20 euro al mese per un massimo di 260 euro in base allo stipendio percepito.
Gli altri strumenti che aumenteranno la busta paga sono
- i fringe benefit con innalzamento della soglia fino a mille euro per tutti i lavoratori e 2 mila euro per i dipendenti con figli,
- il Bonus mamme lavoratrici con decontribuzione del 100% per le mamme con due figli fino al 31 dicembre 2024 e con tre o più figli fino al 31 dicembre 2026,
- la detassazione dei premi di produttività con imposta del 5% e non del 10% per il 2024.