Il pagamento della quattordicesima è un importante sostegno per i pensionati che soddisfano determinati criteri. Ma attenzione ai dettagli.
Nel 2024 è rinnovato il pagamento della quattordicesima. Questa misura, istituita dalla legge n. 127 del 3 agosto 2007 e successivamente ridefinita dall’articolo 1, comma 187, della legge di Bilancio del 2017, mira a fornire un supporto aggiuntivo ai pensionati che soddisfano specifici criteri di reddito e anagrafici. Differenziandosi dalla tredicesima, la quattordicesima viene erogata o a luglio o a dicembre, dipendentemente dalla data di maturazione dei requisiti nel corso dell’anno. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti i pensionati hanno diritto a questo beneficio; esso è riservato solo a coloro il cui reddito rientra nei limiti prestabiliti dalla legge.
L’importo della quattordicesima dipende da diversi fattori, tra cui il reddito individuale e gli anni di contributi accreditati. Le tabelle aggiornate per il 2024 forniscono dettagli specifici sugli importi corrispondenti a diverse fasce di reddito e anni di contribuzione.
Quattordicesima solo per alcuni pensionati
È importante tenere presente che l’importo della quattordicesima può essere ridotto se il requisito anagrafico dei 64 anni non viene soddisfatto per l’intero anno. In tal caso, l’importo viene riparametrato in base ai mesi in cui il requisito è stato soddisfatto. Una delle buone notizie riguarda l’adeguamento annuale dei limiti di reddito in base all’inflazione, al fine di garantire che la rivalutazione degli assegni pensionistici non porti al superamento dei limiti di eleggibilità. Al contrario, gli importi della quattordicesima rimangono fissati dalla normativa e dipendono dalla gestione di appartenenza, dagli anni di contributi e dal reddito pensionistico percepito. Pertanto, è fondamentale consultare le tabelle pertinenti per determinare l’importo esatto della quattordicesima spettante.
Chi ha diritto a questo beneficio? La quattordicesima viene erogata ai titolari di diversi trattamenti pensionistici, compresi i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi, la gestione separata e altre forme di previdenza. Anche i titolari dell’assegno ordinario d’invalidità e della pensione ai superstiti hanno diritto a ricevere questo sostegno, purché soddisfino i requisiti di reddito e di età prestabiliti.
La quattordicesima spetta solo a chi ha reddito non superiore a 2 volte il trattamento minimo previsto nel fondo pensione lavoratori dipendenti. La cosiddetta “pensione minima”, che nel 2024 ha un importo annuo pari a 7.781,93 euro. Limite di 15.563,86 euro, dunque. L’importo della quattordicesima è fisso ogni anno. Tuttavia, dipende da una serie di condizioni, ad esempio se il reddito individuale è inferiore a 1,5 volte l’importo della pensione minima, oppure se è compreso tra le 1,5 e le 2 volte.
Chi non può beneficiare della quattordicesima? Coloro che non soddisfano i requisiti di reddito e di età stabiliti, nonché coloro che percepiscono assegni e pensioni sociali o altre prestazioni assistenziali, non hanno diritto a questo beneficio. Per esempio, chi compie i 64 anni a maggio 2024 riceve la quattordicesima con un ricalcolo su otto mensilità.