In Italia molte figure professionali sono talmente sottopagate che molti decidono di fuggire all’estero. Una recente offerta di lavoro, in particolare, ha fatto gola a molti.
Bisogna ammetterlo: l’Italia non è proprio al primo posto in fatto di retribuzioni per le figure professionali che invece sono a dir poco fondamentali per il buon andamento del nostro Paese. Medici, insegnanti, infermieri: sono solo alcuni esempi di figure professionali che nel Belpaese sono sottopagate e che quindi, sempre più spesso, fuggono all’estero. La cosiddetta “fuga di cervelli” sta svuotando le aule e gli ospedali italiani di figure professionali fin troppo necessarie.
Sicuramente a pesare sulla grande fuga di medici e insegnanti sono le entità degli stipendi proposti da altri Paesi, sia in Europa che Oltreoceano, che capiscono il valore di una figura professionale di questo genere per la crescita e il buon sostentamento della popolazione, e quindi decidono di investire su queste persone anche in relazione al fatto che molte di queste lasciano la propria casa, il proprio background, per dedicare la loro vita personale, non solo professionale, a una missione differente.
Negli ultimi mesi poi è salita alla ribalta e agli onori della cronaca una proposta davvero allettante per una serie di figure professionali (non solo italiane, ovvio) alle quali è richiesto un trasferimento in una zona dell’Europa non propriamente “gettonata”, ed è proprio questo il motivo per cui gli stipendi che vengono offerti sono in cifre da capogiro. Ecco di cosa si tratta.
Stipendi altissimi per andare a vivere qui
Alcune delle figure professionali più richieste all’estero sono quelle di medico e di insegnante. Il trasferimento, per l’offerta di lavoro di cui parliamo oggi, dovrebbe avvenire in Scozia, e precisamente nelle isole Uist e Benbecula, che fanno parte dell’arcipelago delle isole Ebridi. Su queste due isole infatti l’NHS Western Isles, il servizio di assistenza sanitaria a finanziamento pubblico in Scozia, è alla ricerca di medici di famiglia disposti a trasferirsi lì e a cambiare totalmente vita.
Lo stipendio offerto è davvero molto alto: 175.000 euro l’anno, pari a oltre 14.000 euro al mese. Può sembrare una cifra esagerata, ma in realtà non lo è, dato che si tratta non solo di andare a fare un lavoro che non solo è impegnativo, ma comporta un trasferimento totale di vita, casa, famiglia, su un’isola che sicuramente non è tra le più centrali e gettonate al mondo.
Insomma, si offre uno stipendio molto alto soprattutto a fronte di un cambio radicale di vita da parte di figure professionali che andrebbero a mettere il loro sapere e la loro esperienza a disposizione di comunità che diversamente sarebbero un po’ tagliate fuori dal mondo. Le candidature sono aperte.